Grande apertura oggi per lo spread italiano. Dopo aver iniziato la giornata a quota 367, il differenziale di rendimento fra i Btp a dieci anni e i corrispettivi Bund tedeschi è crollato a picco, fino a tornare in pochi minuti sotto la soglia psicologica dei 350 punti base, a 349.
In parallelo i rendimenti sui nostri titoli di Stato decennali sono scesi al 5,51% dal 5,613% del finale di seduta di ieri, portandosi su livelli che non vedeva ormai da metà ottobre 2011.La flessione decisa sembrava confermare il trend degli ultimi giorni, che ha visto allentarsi notevolmente le tensioni sul nostro debito pubblico.
A raffreddare l’atmosfera è stata soprattutto la fiducia nelle possibilità del governo greco di chiudere le trattative con i partiti per mettere in pratica le nuove misure di austerity chieste dalla troika. Solo a quel punto Atene potrà ricevere altri 130 miliardi di aiuti internazionali e salvarsi dall’ormai prossima bancarotta incontrollata.
L’ottimismo dell’avvio però non è durato molto. Poco dopo le 10 lo spread del nostro Paese è tornato ancora una volta sopra i 360 punti, con rendimenti sui decennali nuovamenti al 5,6%.