Ai primi scambi obbligazionari lo spread Italia-Germania ha ripreso a galoppare. Il differenziale fra Btp e Bund ha fatto segnare alle 9 l’ennesimo record dall’inizio dell’era euro: 332 punti base. Ieri pomeriggio aveva chiuso a quota 302. Il rendimento sui titoli di stato italiani a dieci anni è salito così al 5,92% (22 centesimi).
Disastroso anche l’andamento dei titoli decennali sul debito spagnolo, che stamattina hanno visto allargare il loro spread sul bund di ulteriori 21 punti base, fino a raggiungere il picco di 360. Il rendimento in questo caso ha toccato quota 6,23%.
Ad alimentare la tensione in campo internzazionale il continuo latitare di interventi concreti da parte dell’Europa sul fronte del salvataggio della Grecia. Gli impegni presi ieri a Bruxelles non sono sufficienti a tranquillizzare i mercati e ad arginare i timori che la crisi del debito possa contagiare in modo irreparabile altri Paesi periferici dell’area euro. Italia e Spagna in testa.