Nuovo record al ribasso per lo spread tra Btp e Bund. Il differenziale tra i titoli decennali italiani e tedeschi ha sfondato quota 270 punti base, toccando un minimo di 269,50 punti, ai livelli di luglio 2011. In calo anche il rendimento al 4,22 per cento. La Spagna ha collocato 3,598 miliardi di Bonos, scadenza marzo 2015, al tasso del 2,587%, e 470 milioni di bonos, scadenza 2026, al 5,569%.
Dopo il boom dell’export cinese il greggio è balzato a quota 112 dollari il barile. Piazza Affari è ancora oggi la migliore con l’indice FtseMib in progresso dello 0,72 %. Le Borse di Londra e Francoforte sono invariate, Parigi scende dello 0,4%.
Fra le blue chip prosegue il forte rialzo di Finmeccanica che avanza del 2,9%. Sul titolo è intervenuta Ubs alzando il target price a 6 euro da 5 euro e la raccomandazione “buy”. Positiva anche StM +0,8%, sulla quale è intervenuta Goldman Sachs alzando il target price a 8 euro da 6,1 euro.
Fra le banche continuano gli acquisti su MontePaschi +1,3%. Il resto del settore segna lievi progressi: Unicredit avanza dello 0,5%, Mediobanca +0,7%, Intesa +0,5%. Salgono anche i titoli industriali: Fiat e Pirelli sono entrambe in progresso dello 0,6%, Fiat Industrial +1,2%.
Telecom Italia +0,2%, protagonista ieri di un pirotecnico balzo dell’8,8%. Digerisce oggi il rialzo. Oggi sale dello 0,2%. Positive Mediaset +3% e l’Espresso +2%. In calo Atlantia -3,4% dopo la conferma ufficiale delle trattative per un’aggregazione con Gemina in rialzo del 2,4%.