Inizia male la settimana per i titoli di Stato italiani. I mercati dimostrano tutto il loro scetticismo in attesa dell’Eurogruppo che si terrà oggi a Lussemburgo, da cui con ogni probabilità non emergeranno nuove proposte per risolvere le crisi di Grecia e Spagna. In apertura lo spread fra Btp e Bund torna a superare la soglia dei 360 punti base, toccando un massimo a 363, dopo aver chiuso la settimana scorsa a quota 353. Il nuovo livello del differenziale corrisponde a tassi d’interesse sui nostri decennali in risalita al 5.074%.
In tensione anche lo spread della Spagna, che negli stessi minuti segna 424 punti base, contro i 416 registrati in chiusura venerdì scorso. I tassi sui Bonos decennali salgono così al 5.725%.
Situazione difficile anche sui mercati azionari, con tutte le piazze europee in netto calo. A un’ora dall’apertura Milano perde l’1,4%, come Francoforte e Parigi. Più contenute le vendite sull’indice principale di Londra, che segna un -0,7%. I titoli più bersagliati a Piazza Affari sono quelli della galassia Agnelli: Fiat -2,50%, Fiat Industrial – 2,26% e Exor -1,95%.