Cala la tensione sullo spread italiano, che torna sotto quota 360. In attesa dell’Eurogruppo di questo pomeriggio che dovrà decidere sui nuovi aiuti alla Grecia, stamattina il differenziale di rendimento fra i Btp a 10 anni e i corrispettivi Bund tedeschi è sceso a 356 punti base, dai 366 dell’apertura. Il nuovo livello corrisponde a tassi d’interesse sui nostri titoli di Stato decennali pari al 5,5%.
Si allenta la tensione anche sugli spread di Francia e Spagna, che scendono rispettivamente da 108 a 105 e da 332 a 325 punti base.
Intanto la fiducia su un esito positivo del vertice europeo fa sentire i suoi effetti anche sui mercati valutari e azionari. L’euro risale al di sopra di 1,32 dollari (giovedì scorso, mentre si erano ricreate alcune incertezze sul piano di aiuti alla Grecia, era arrivato a calare sotto 1,30 dollari), allinenandosi a un generalizzato rialzo dei mercati in Europa. A metà mattina Francoforte è la piazza che fa segnare il rialzo maggiore (+1,42%), seguita da Parigi (+1,37%), Milano (+1,02%) e Londra (+0,33%).