La situazione di Cipro terrorizza i mercati e fa volare lo spread. Oggi in apertura il differenziale di rendimento fra i Btp decennali italiani e gli equivalenti Bund tedeschi è schizzato fino a un massimo di 337 punti, dopo aver chiuso la settimana scorsa a quota 315. Nei minuti immediatamente successivi il valore è calato leggermente, fino ad assestarsi appena sopra i 330 punti. La nuova ampiezza della forbice corrisponde a un rendimenti del nostro bond decennale pari al 4,72%.
In piena tempest anche i mercati azionari, con Piazza Affari che a mezz’ora dall’avvio degli scambi lascia sul campo il 2,3%. Milano è la peggiore delle principali Borse europee, che però viaggiano tutte in territorio negativo: Francoforte -1,28%, Parigi -1,73% e Londra -1,03%.
A determinare l’ondata di vendite è stato l’accordo raggiunto a Bruxelles nella notte tra venerdì e sabato per gli aiuti a Cipro. Per la prima volta sono stati toccati i conti correnti. Durante tutto il week end, a Nicosia, si sono create lunghe file di cittadini davanti alle succursali delle banche dotate di Bancomat.
Le condizioni molto dure imposte a Cipro hanno riscosso il gradimento della Germania (“Sono stati rispettati gli interessi dell’Europa e dei contribuenti tedeschi”, ha detto il portavoce di Angela Merkel), ma hanno anche sollevato in giro per il mondo il timore che la crisi del Vecchio Continente abbia fatto un ulteriore passo verso il collasso.
