Ancora una giornata di passione per lo spread italiano, che subito dopo l’avvio degli scambi si riporta oltre la soglia dei 500 punti base. Intorno alle 9, il differenziale fra i Btp a 10 anni e i corrispettivi Bund tedeschi è arrivato a quota 506, in rialzo rispetto alla chiusura di ieri (491 pb). Nei minuti successivi il valore è tornato a calare fin quasi ai livelli d’apertura, per poi infiammarsi nuovamente e raggiungere il massimo di giornata a quota 511.
Lo spread a questi livelli segnala che l’incendio sui titoli di Stato italiani continua a divampare, probabilmente in attesa dell’asta di Btp e Ctz prevista per questa mattina. Negli stessi minuti, infatti, i rendimenti sui decennali sono arrivati ben oltre la soglia di guardia, al 7,23%.
Sale a un nuovo massimo dall’introduzione dell’euro anche il rendimento del Btp a 2 anni, che tocca il 7,70%. Su questi titoli lo spread è arrivato a segnare 731 punti base.
Intanto rimane alta la temperatura anche sul mercato obbligazionario di Franicia e Spagna. A metà mattina lo spread di Parigi fa segnare 155 punti base, in leggero rialzo rispetto alla chiusura di ieri (153 pb), quello di Madrid invece sale di 10 punti, a quota 451.