Nuova ondata di realizzi sul secondario italiano, penalizzato in termini di spread sia contro Germania sia contro Spagna, con gli investitori impegnati a digerire il collocamento a medio-lungo termine che ha fatto registrare una vistosa risalita dei rendimenti.
Lo spread tra i Btp nostrani e i Bund tedeschi ha toccato i 150 punti base, ai massimi dallo scorso giugno. In una giornata contrassegnata ancora dalle vendite sui titoli sovrani, i bond italiani, sotto pressione anche per l’attesa sull’esito del prossimo referendum costituzionale, fanno nettamente peggio di tutti gli altri dell’Eurozona, con il rendimento che sale all’1,67%, al top da febbraio scorso.