Mattinata in altalena per lo spread italiano, che continua a viaggiare su livelli pericolosamente alti, assestandosi intorno alle 13 sui 460 punti. Dopo aver aperto a quota 451, il differenziale di rendimento fra i Btp a dieci anni e i corrispettivi bund tedeschi ha subito una rapidissima impennata, che lo ha portato in meno di un’ora a superare nuovamente – anche se di appena qualche decimo – la quota dei 470 punti base.
Nelle ore successive la forbice si è solo leggermente ridimensionata, facendo registrare in ogni caso un andamento del tutto instabile. A fine mattinata i rendimenti sul decennale italiano sono arrivati a toccare il 6,66%.
Ben più tranquilla la situazione sul mercato del debito francese e spagnolo, con gli spread che viaggiano ancora sostanzialmente sui livelli d’apertura. Il differenziale di Parigi fa segnare 123 punti, mentre quello di Madrid è a quota 373. La positiva asta dei Bonos ha annullato gli effetti di una fiammata iniziale.