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Spid al via: guida alla nuova identità digitale

Al via il nuovo sistema pubblico di identità digitale – Per il momento sono disponibili circa 300 servizi da parte di 14 amministrazioni – Ecco come ottenere le credenziali.

Spid al via: guida alla nuova identità digitale

Debutta oggi, martedì 15 marzo, il nuovo sistema pubblico di identità digitale (Spid), che permetterà a cittadini e imprese di accedere con credenziali uniche a tutti i servizi online delle pubbliche amministrazioni e delle imprese aderenti. Verranno meno, quindi, le decine di password, chiavi e codici necessari oggi per utilizzare i servizi online.

A COSA SERVE

Dal fisco alla sanità passando per la previdenza, al momento sono 300 i servizi disponibili e accessibili tramite Spid, ma saliranno a 600 entro giugno. Da qualsiasi dispositivo di fruizione, il sistema garantisce “sicurezza, privacy e protezione dei dati personali”, scrive il governo in una nota.

Ecco la lista delle prime 14 amministrazioni che aderiscono allo Spid:

Agenzia delle Entrate

Equitalia

Inps

Inail

Comune di Firenze

Comune di Venezia

Comune di Lecce

Regione Toscana

Regione Liguria

Regione Emilia Romagna

Regione Friuli Venezia Giulia

Regione Lazio

Regione Piemonte

Regione Umbria

Il governo punta a rilasciare 6 milioni di Pin unici entro il 2016 e a fare in modo che nei prossimi due anni tutta la pubblica amministrazione aderisca al nuovo sistema.

COME OTTENERLO

Per richiedere il rilascio dell’identità digitale è possibile rivolgersi a InfoCert (collegata alle Camere di Commercio), Poste Italiane o Tim (che opera tramite la controllata TI Trust Technologies), ma in futuro i provider abilitati aumenteranno. 

Infocert

Seguendo le istruzioni pubblicate sulla pagina https://identitadigitale.infocert.it si può ottenere l’identità Spid tramite riconoscimento via webcam (a 15 euro) oppure con Firma digitale, Carta Nazionale dei Servizi o Carta d’Identità elettronica. E’ possibile anche recarsi di persona in un ufficio Infocert, ma al momento questa possibilità è limitata ai Comuni di Roma, Milano e Padova.

Poste Italiane

Sul sito di Poste Italiane è indicata la procedura per ottenere l’identità Spid direttamente online. In alternativa, Poste rilascia l’identità digitale anche in 360 uffici. In futuro il servizio sarà esteso a tutta la rete e si potranno ricevere le credenziali a casa tramite postino (ma il servizio aggiuntivo non sarà gratis).

Tim

Occorre registrarsi su www.nuvolastore.it, ma solo se si è in possesso di almeno una fra Carta Nazionale dei Servizi, firma digitale o Carta di Identità Elettronica. Entro fine anno Tim consentirà di ottenere l’identità anche in alcuni negozi, a fronte di un qualsiasi documento d’identità.

TRE LIVELLI DI SICUREZZA

Chi intende sfruttare il servizio deve tenere presente che l’identità Spid è costituita da credenziali con caratteristiche differenti in base al livello di sicurezza richiesto per l’accesso. Esistono tre livelli di sicurezza, ognuno dei quali corrisponde a tre diversi livelli di identità Spid. Cittadini e imprese possono decidere autonomamente oppure chiedere a qualsiasi gestore di identità digitale il livello di credenziali Spid che meglio si adatta alle proprie esigenze.

Il primo livello permette l’autenticazione tramite ID e password stabilita dall’utente, mentre il secondo consente di accedere utilizzando una password tradizionale più una “one time password” generata sul momento e inviata all’utente (come si usa in molti online banking). Il terzo livello, infine, prevede l’utilizzo di una password e di una smart card.

Ciò non toglie che il cittadino possa dotarsi di diverse identità Spid, eventualmente con livelli diversi di sicurezza o fornite da gestori differenti, utilizzando di volta in volta quella più comoda nella singola occasione. D’altra parte, in qualunque momento l’utente potrà anche cancellare l’identità ottenuta senza fornire alcuna spiegazione. Le credenziali non utilizzare per 24 mesi consecutivi, invece, vengono revocate automaticamente dal gestore.

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