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Spending review per Berlusconi: gli utili delle holding a riserva

Anche in casa di Silvio Berlusconi si parla di spending review. Stando ai bilanci relativi all’anno scorso, le società personali dell’ex Premier (Holding Italiana Prima, Terza e Ottava) hanno destinato a riserva l’intero utile, lasciando quindi a bocca asciutta il loro unico azionista. All’appello manca solo l’ultima cassaforte, la Holding Seconda, ma è presumibile che anch’essa si sia allineata alle altre. 

La decisione di non distribuire dividendi è stata assunta nonostante i conti dei tre veicoli abbiano archiviato l’esercizio 2013 con profitti lievitati grazie alla boccata d’ossigeno garantita da Fininvest, che ha distribuito complessivamente ai piani alti della piramide societaria 94 milioni di riserve. Alle tre holding è andato complessivamente un assegno da circa 42 milioni: la Prima ha incassato da via Paleocapa 16 milioni, la Terza 7,3 milioni e l’Ottava 19,1 milioni. 

Nel dettaglio, la Holding Prima ha realizzato al 30 settembre 2013 un utile di 17,9 milioni (da 1,9 milioni dell’anno prima), contabilizzando liquidità per 1,4 milioni e un pacchetto di partecipazioni valutato 234,4 milioni. Alla Holding Prima fanno capo il 17,1% di Fininvest, il 30% di Immobiliare Dueville e il 33% di Holding Terza. Quest’ultima, invece, ha realizzato un risultato netto positivo per 7,15 milioni (-29mila euro nel 2012) e ha in portafoglio il 7,8% di Fininvest e il 40% di Immobiliare Milanodue. 

Le disponibilità liquide di questa società ammontano a 715mila euro. La Holding Ottava infine ha archiviato il bilancio 2013 con profitti per 19,8 milioni (1,2 milioni un anno fa). In pancia alla cassaforte una quota del 30% di due delle immobiliari a cui fa capo il patrimonio real estate del Cavaliere, cioè Dueville e Milanodue, e il 20,48% di Fininvest. I depositi bancari dell’Ottava ammontano a 1,2 milioni sostanzialmente stabili rispetto a dodici mesi fa.

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Categories: Finanza e Mercati