Il consiglio dei ministri ha ufficializzato il nome di colui che si occuperà della spendin review, ossia di tagliare la spesa pubblica superflua che incide sui conti del nostro paese. E’ Carlo Cottarelli, ex responsabile del Dipartimento bilancio del Fondo monetario internazionale. Nei giorni scorsi il premier Enrico Letta aveva dichiarato di volerlo come commissario della spendig review.
Cottarelli, laureato a Siena e poi alla London School of Economics, ha lavorato nel dipartimento ricerca della Banca d’Italia dal 1981 al 1987. Dopo un anno all’Eni, si è trasferito negli Stati Uniti, chiamato dal Fondo monetario internazionale. E lì dal 2008 ha guidato il dipartimento degli affari fiscali. Per il Fmi ha curato specifici programmi di sostegno e assistenza a diversi paesi, tra cui Albania, Croazia, Russia, Turchia, Regno Unito e la stessa Italia. Ha pubblicato scritti sulle politiche fiscali e monetarie e un libro su inflazione, politiche monetarie e tassi di scambio. Collabora con l’edizione americana dell’Huffington Post.
L’ex direttore dell’Fmi si trasferirà dunque a Roma per mettere in cantiere una sorta di spending review permanente, e non solo contingente per reperire di volta in volta le coperture che occorrono. Ripartono dunque i dossier economici anche se al momento, fa sapere il sottosegretario all’Economia Pierpaolo Baretta, la cosa più urgente è la legge di Stabilità. “Ci saranno prima le norme per i Comuni, dal nuovo patto di stabilità alla servcice tax, e il taglio del cuneo fiscale'”, riferisce il sottosegretario.