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Spaxs acquisisce Banca Interprovinciale

Imagoeconomica

Spaxs ha sottoscritto ieri, 12 aprile, un accordo, approvato dal proprio Consiglio di Amministrazione, finalizzato alla realizzazione della Business Combination con Banca Interprovinciale, istituto bancario attivo dal 2009 nel segmento delle PMI con un totale attivo di circa 1 miliardo di euro e un patrimonio netto di circa 60 milioni di euro.

Il raggiungimento dell’accordo è stato possibile grazie alla collaborazione degli azionisti e del management di Banca Interprovinciale.

L’operazione è soggetta all’autorizzazione dei competenti Organi di Vigilanza, con i quali il relativo iter verrà prontamente avviato, e alla successiva approvazione dell’Assemblea degli azionisti di Spaxs, in conformità alle norme contenute nel proprio statuto sociale.

L’obiettivo di Spaxs, si legge nella nota della società, “è di essere pronta ad operare anche nei nuovi segmenti di mercato nei quali intende inserirsi già a partire dalla seconda metà dell’anno in corso. Il progetto imprenditoriale di Spaxs prevede la creazione di una banca innovativa dedicata al segmento delle “PMI con potenziale”, attiva nel mercato dei non-performing loans e nell’offerta di servizi bancari ad alto tasso di digitalizzazione per famiglie e imprese”.

L’accordo prevede l’acquisizione di una percentuale pari a circa il 91,4% del capitale sociale di Banca Interprovinciale per un controvalore complessivo di circa 51,2 milioni di euro, corrispondenti a una valorizzazione del 100% di Banca Interprovinciale pari a circa 56,0 milioni di euro.

In particolare, il 72% circa del capitale sociale di Banca Interprovinciale verrà acquistato in contanti ed il 19,4% circa tramite conferimento e consegna di massime 987.128 azioni Spaxs di nuova emissione a un valore di 11 euro per azione. Per quanto riguarda il rimanente 8,6% circa del capitale sociale di Banca Interprovinciale, l’accordo prevede che ulteriori adesioni possano arrivare in un tempo successivo.

All’operazione annunciata si prevede possa seguire un’integrazione societaria tra Spaxs e Banca Interprovinciale che verrebbe realizzata successivamente con tempi e modalità da definire, con l’obiettivo di chiedere l’ammissione all’MTA di Borsa Italiana al ricorrere delle condizioni e con i tempi tecnici necessari.

L’accordo sottoscritto, spiega la società, è migliorativo rispetto a quanto previsto nel progetto di Spax ed in particolare per:

  • tempi di selezione, due diligence e negoziazione più rapidi del previsto. Si è arrivati alla selezione di Banca Interprovinciale attraverso l’individuazione, sulla base di criteri molto stringenti, di dodici potenziali candidature, successivamente ridotte ad una short list di tre;
  • dimensione dell’investimento, in linea con l’obiettivo di non superare il 10% delle risorse raccolte da SPAXS (600 milioni di euro). Tutte le risorse rimanenti saranno pertanto dedicate allo sviluppo del progetto imprenditoriale;
  • diluizione non significativa degli attuali azionisti ordinari di SPAXS, in quanto circa il 72% del capitale sociale di Banca Interprovinciale verrà acquistato in contanti rispetto ad una ipotesi iniziale di acquisto della banca target interamente in azioni.

Corrado Passera, Presidente Esecutivo di Spaxs, ha dichiarato: “Con l’operazione annunciata oggi Spaxs entra, in soli due mesi, nel vivo del progetto imprenditoriale per cui è nata e di cui l’acquisizione di Banca Interprovinciale rappresenta un primo importante tassello. Ringrazio gli azionisti e il management di Banca Interprovinciale che hanno reso possibile il raggiungimento di un accordo in tempi così brevi. Banca Interprovinciale ha tutte le caratteristiche che stavamo cercando: è solida e sana, ha una struttura leggera e flessibile e ha dimensioni adeguate all’avvio del nostro progetto. Siamo quindi pronti – una volta ottenute le necessarie autorizzazioni – a sottoporre ai nostri azionisti quella che riteniamo rappresenti la migliore opportunità per costruire una banca fortemente innovativa, specializzata nel sostenere le PMI italiane”.

Umberto Palmieri, Presidente di Banca Interprovinciale, ha dichiarato:“Banca Interprovinciale è nata meno di 10 anni fa con l’obiettivo di supportare le piccole e medie imprese locali e siamo quindi particolarmente felici di poter contribuire alla realizzazione di un progetto destinato a creare un nuovo importante istituto bancario dedicato a questa tipologia di imprese. Crediamo fortemente nell’iniziativa ed è per questo che abbiamo deciso di sostenerla”.

Successivamente all’ottenimento delle autorizzazioni degli Organi di Vigilanza cui l’operazione è soggetta, verrà convocata l’Assemblea degli azionisti di Spaxs che dovrà approvare la Business Combination. Prima di tale Assemblea si terrà un Investor Day di presentazione alla comunità finanziaria del piano strategico pluriennale.

 

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Categories: Finanza e Mercati