Sparkle, società del gruppo Telecom Italia, ha stretto un accordo con Algar Telecom S.A., società brasiliana di telecomunicazioni e informatica del Gruppo Algar. L’intesa consentirà a Sparkle di ottenere il diritto d’uso della fibra ottica di Algar Telecom su Monet, un cavo sottomarino che collega il Brasile agli Stati Uniti. Questo permetterà all’azienda controllata da Telecom, di cui gestisce la rete di tipo Tier 1, di diventare il fornitore a lungo termine di Algar Telecom per la connettività internazionale e il transito IP. Algar Telecom garantirà gli obiettivi strategici attuali e futuri attraverso un contratto di servizio.
Il cavo sottomarino Monet
Secondo l’accordo, Algar Telecom cede a Sparkle il diritto di utilizzare la sua fibra ottica su Monet, un cavo di nuova generazione lungo 10.556 km che collega Boca Raton, Florida, a Fortaleza e San Paolo, Brasile. Questo trasferisce a Sparkle il controllo e la gestione della capacità, gli investimenti futuri e la gestione degli apparati relativi a questa fibra ottica.
L’accordo consente ad Algar Telecom di ottimizzare l’uso del proprio asset e di accedere alla rete globale di Sparkle e ad altri mercati di interesse, offrendo così valore aggiunto ai propri clienti. Le due aziende collaboreranno anche nella condivisione di opportunità commerciali e best practice attraverso workshop congiunti per soddisfare al meglio le esigenze dei clienti.
Sparkle continua ad espandersi nelle Americhe
Sparkle ottiene così il pieno controllo di un altro importante asset sottomarino in fibra ottica, aumentando la capacità sul cavo fino a 18 Tbps con le attuali tecnologie, per rispondere alla crescente domanda di connettività tra Brasile e Stati Uniti.
Inoltre, la rete di Sparkle vede una crescita della ridondanza complessiva, offrendo ora cinque rotte diversificate tra il Nord e il Sud America grazie a tre “autostrade digitali”: Monet, Seabras-1 nell’Atlantico e Curie nel Pacifico.
Con l’aggiunta di Monet, Sparkle continua l’espansione della sua rete americana in fibra ottica, che ora comprende 56 Punti di Presenza tra Stati Uniti, Argentina, Cile, Colombia, Panama, Perù e Venezuela, una solida presenza in Brasile e una nuova stazione di approdo e connettività neutrale a Panama.