Tagli per 3,5 miliardi di euro, ristrutturazione delle amministrazioni locali, 600 milioni in meno per le spese ministeriali e un aumento dell’Iva di 3 punti percentuali. Queste le più urgenti misure che il premier spagnolo Mariano Rajoy ha delineato e che saranno presto rese effettive. “So che le riforme che ho annunciato non sono piacevoli, ma sono necessarie”, ha affermato Rajoy ricordando che il Paese iberico deve a Bruxelles quasi 10 miliardi di euro, “praticamente il nostro Pil”.
AMMINISTRAZIONE LOCALE – Rajoy ha annunciate una ristrutturazione dell”organizzazione delle amministrazioni locali che porterà un risparmio di 3,5 miliardi di euro. Inoltre prevede di ridurre del 30% il numero di consiglieri regionali e municipali e fissare la retribuzione dei sindaci e dei diversi membri della giunta cumunale in proporzione alla grandezza della località. Inoltre si ridurranno o elimineranno imprese municipali. Soprattutto rinforzerà il ruolo dei controllori per migliorare i conti pubblici locali.
IMPIEGATI PUBBLICI – Il Governo ridurrà il numero di giorni liberi a disposizione, ridurrà i delgati sindacali, aumenterà la mobilità e equiparrà le condizioni di incapacità temporanea a quella del resto degli altri lavoratori. Infine gli impiegati pubblici perderanno la tredicesima a Natale. Rajoy ha chiesto ai deputati e ai senatori di sommarsi a questo taglio dei salari. Inoltre ha previsto un ulteriore taglio di 600 milioni nella spesa dei ministeri che riguarderà nella riduzione delle sovvenzioni e delle spese correnti. Infine è previsto un taglio del 20% alle sovvenzioni dei partiti politici e dei sindacati.
IVA – Il premier spagnolo ha inoltre annunciato un aumento dell’Iva, che passerà dal 18% al 21% (e dall’8% al 10% nell’aliquota più bassa), ad esclusione dei generi di prima necessità sulla quale rimarrà del 4%.
DISOCCUPAZIONE – Per quanto riguarda il mercato del lavoro è prevista una rimodellazione del sistema di sovvenzione alla disoccupazione. Uno dei punti più importanti è che chiunque riceverà un sussidio vedrà ridotta la propria prestazione nel sesto mese tra il 60 e il 50%.