Continua inarrestabile l’aumento, iniziato a febbraio e proseguito nei mesi successivi, dei prestiti inesigibili e in sofferenza delle banche spagnole, la cui quota si attesta a maggio sui 155,841 miliardi di euro, raggiungendo così l’8,95% dei prestiti totali e superando il livello massimo dal 1994, secondo i dati della Banca di Spagna del neogovernatore Luis Maria Linde, che nei giorni scorsi aveva accusato dei dissesti le precedenti gestioni.
Venerdì, al termine di una riunione straordinaria dell’Eurogruppo che si svolgerà in teleconferenza, dovrebbe giungere il via libera per il piano di aiuti alla Spagna, finalizzato proprio alla ricapitalizzazione delle banche.