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Spagna, Podemos spaventa la Borsa

Giornata difficile per la Borsa di Madrid, che in mattinata perde oltre due punti percentuali, registrando il peggior ribasso fra quelli dei principali listini europeo. Gli investitori sarebbero preoccupati dalla crescente popolarità di Podemos, partito spagnolo di sinistra alternativa che si oppone alle politiche di austerità.

Sabato decine di migliaia di persone hanno preso parte nella capitale spagnola a quella che finora è stata la maggiore manifestazione a sostegno di Podemos, che sostiene posizioni analoghe a quelle di Syriza, il partito di Alexis Tsipras che lo scorso 25 gennaio ha vinto le elezioni politiche greche.

“La situazione in Grecia appare gestibile dal punto di vista degli investitori, date le dimensioni dell’economia – ha commentato Alexandre Baradez, market analyst capo di IG France –. Ma se l’ondata antiausterità raggiunge la Spagna, sarà un’altra storia. Ecco perché si sta tagliando l’esposizione alla Spagna stamani, nonostante i relativamente buoni dati Pmi“.

Nato nel gennaio 2014 per iniziativa di alcuni leader del movimento degli Indignados – che si era esaurito nel 2013 – Podemos ha acquisito rapidamente consensi rifiutando le politiche d’austerità adottate dal governo Rajoy e denunciando il sistema di corruzione che zavorra il Paese (oltre 2mila imputati in 150 inchieste aperte a tutti i livelli della pubblica amministrazione). Lo scorso maggio il partito di Pablo Iglesias ha così ottenuto un milione e duecentomila voti alle elezioni europee, conquistando cinque seggi.

Secondo un sondaggio diffuso a inizio gennaio dalla radio di El Pais, al momento Podemos è il primo partito del Paese con il 27,5% dei consensi.

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Categories: Finanza e Mercati