La Spagna ha multato cinque compagnie aeree low-cost per un totale di 179 milioni di euro per pratiche considerate “abusive”, come costi aggiuntivi per il bagaglio a mano e la prenotazione dei posti. La condanna segue una decisione di giugno. Per le istituzioni spagnole (Ministero della sanità, del consumo e del benessere sociale) le compagnie hanno violato i diritti dei passeggeri e non solo per il costo del bagaglio a mano più grande e la scelta dei posti ma anche per la stampa della carta d’imbarco come extra e la possibilità di pagare in contanti al banco del check-in. Le associazioni di consumatori Ocu e Facua chiedono ad altri Paesi europei di avviare indagini simili.
Le compagnie multate: Ryanair la più colpita
Le compagnie aeree coinvolte in questa maxi-multa sono alcune delle principali protagoniste del mercato low-cost europeo. Ryanair, la compagnia irlandese, si è vista infliggere la multa più alta, pari a 107 milioni di euro. Seguita da Vueling, che dovrà pagare 39 milioni di euro, e easyJet con 29 milioni. Le altre compagnie multate sono Norwegian, con una sanzione di 1,6 milioni di euro, e Volotea, che dovrà versare quasi 1,12 milioni di euro. Gli importi sono stati calcolati in base ai profitti generati dalle pratiche contestate. È la prima volta che le autorità spagnole per i consumatori applicano sanzioni di tale portata da quando hanno ottenuto poteri sanzionatori nel 2022.
Che cosa viene contestato alle compagnie aeree
Le sanzioni sono state imposte per una serie di comportamenti ritenuti scorretti nei confronti dei consumatori. Tra le principali pratiche abusive, vi sono l’addebito di un supplemento per il trasporto del bagaglio a mano nella cabina dell’aereo e la prenotazione di posti vicini per bambini o persone non autosufficienti, spesso con tariffe elevate.
Inoltre, sono state penalizzate le compagnie per costi sproporzionati legati alla stampa delle carte d’imbarco e per la difficoltà dei consumatori nel confrontare i prezzi a causa di informazioni ingannevoli.
Ryanair non ci sta: “multe illegali e infondate”
Le compagnie aeree coinvolte nelle sanzioni imposte hanno deciso di presentare ricorso. In particolare, Ryanair ha fortemente contestato la multa, definendola “illegale” e “infondata”. L’azienda accusa il ministero spagnolo di aver preso questa decisione per motivi politici, sostenendo anche che le sanzioni violino la legislazione europea. “Queste multe illegali e infondate, inventate dal Ministero del Consumo spagnolo per motivi politici, violano chiaramente la legislazione europea” ha dichiarato Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair.
Anche il gruppo ALA, che rappresenta le compagnie aeree spagnole, ha annunciato che farà appello in tribunale contro la decisione.