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Spagna, il villaggio “ammazzaebrei” vuole cambiar nome

Il villaggio di Castrillo Matajudìos (‘uccidiebrei’) prese il nome – è una teoria – dai giudei che lo abitavano, si convertirono al cattolicesimo e volevano convincere il resto della Spagna che erano avversi agli ebrei per non avere più problemi.

La storia è lunga, ma comincia quando, nella Spagna del 1492, un editto reale prescrisse che gli ebrei (erano i tempi dell’Inquisizione) dovessero lasciare la Spagna, convertirsi, o essere bruciati al rogo. Il villaggio di Castrillo Matajudìos (‘uccidiebrei’) prese il nome – è una teoria – dai giudei che lo abitavano, si convertirono al cattolicesimo e volevano convincere il resto della Spagna che erano avversi agli ebrei per non avere più problemi.

Ma forse la storia è ancora più lunga, e risale al 1035, quando il villaggio si chiamava Castrillo Mutajudìos (‘collina degli ebrei’): 66 ebrei furono uccisi in una cittadina vicina, e i sopravvissuti andarono ad abitare su quella collina. Da ‘Muta’ a ‘Mata’ la distanza potrebbe essere solo un errore di trascrizione. In ogni caso i pochi abitanti di Castrillo Matajudìos hanno deciso di indire un referendum (i votanti saranno 56) per cambiar nome al paesello: un nome che è scostante per molti e imbarazzante per gli abitanti stessi.

http://europe.chinadaily.com.cn/world/2014-04/23/content_17456786.htm

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