L’agenzia Fitch si esprime sulla Spagna dopo la non felice conclusione dell’asta sui titoli di Stato. Per ora mantiene la valutazione ad AA-, rating a cui era stata declassata lo scorso 7 ottobre. Viene mantenuta la prospettiva negativa e in una nota l’agenzia di New York sottolinea che il nuovo governo deve al più presto approntare “misure addizionali per centrare gli obiettivi” di risanamento dei conti pubblici. Anche il giudizio di Standard & Poor’s è analogo, conferma il rating ma preme per nuovi provvedimenti.
Questi gli esiti dell’ultima asta in Spagna dagli esiti allarmistici. Nonostante la nuova solida maggioranza, i mercati non danno fiducia al paese, ora sotto la guida del premier Rajoy. L’aspetto più inquietante è che ad essere colpiti sono stati i titoli a breve scadenza.
Nonostante la fortissima domanda, che ha portato nelle casse spagnole circa 3 miliardi di euro, i tassi dei bond a tre e a sei mesi è salito notevolmente. Rispetto all’asta del 25 ottobre, i rendimenti dei titoli con scadenza a tre mesi è passata dal 2,292 % al 5,110 %. Sui bond a sei mesi i tassi sono schizzati al 5,227 % contro il 3,302 %. Non da segnali positivi nemmeno la borsa, Madrid è l’unica in calo questa mattina.