Dalla stagnazione alla recessione. Anche il Pil della Spagna ha iniziato a contrarsi. E’ quanto emerge dagli ultimi dati pubblicati dal Banco de España, la banca centrale del Paese. Nel quarto trimestre del 2011 il Pil spagnolo è diminuito dello 0,3% – nello stesso periodo del 2010 segnava un +0,3% – dopo aver registrato una crescita nulla nel terzo trimestre. Nel complesso però il Pil del 2011 è risultato superiore dello 0,7% rispetto a quello registrato nel 2010.
Ma le previsioni della banca centrale spagnola non sono per niente ottimiste. In linea con il rallentamento dell’economia di tutta la zona euro, l’economia spagnola si contrarrà dell’1,5% nel 2012. “Il peggioramento, dall’estate dello scorso anno, delle tensioni tra i mercati finanziari dell’area-euro”, si legge nel bollettino del Banco de España, “ha debilitato la fiducia degli agenti privati e peggiorato le condizioni di finanziamento pregiudicando le prospettive di crescita economica”.
A Madrid l’indice Ibex perde lo 0,11% e lo spread è in risalita a 356 punti.