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Spagna, asta Bonos: domanda oltre le attese, ma schizzano i rendimenti

La Spagna ha chiuso un nuova asta di titoli di Stato a breve scadenza, riuscendo a piazzare un ammontare di obbligazioni superiore al previsto. Complessivamente, il Tesoro di Madrid ha raccolto 3,178 miliardi di euro su bond a 12 e 18 mesi. La domanda ha superato le attese, secondo quanto riferito dalla Banca centrale spagnola.

Si è registrato tuttavia un forte aumento dei rendimenti richiesti: i tassi sono schizzati al 2,623% sui titoli a un anno (contro l’1,418% del precedente collocamento) e al 3,110% sui bond a 18 mesi (dal precedente 1,711%). In ogni caso, secondo le autorità spagnole, i rialzi sono linea con le attese.

Subito dopo la comunicazione dei risultati dell’asta, lo spread del Paese iberico continua a viaggiare intorno 415 punti, in ribasso rispetto ai 435 registrati alla chiusura di ieri. Quanto ai mercati azionari, il listino di Madrid guadagna oltre un punto, in scia ai rialzi segnati stamane da tutte le principali Borse europee. 

Intorno alle 12 Milano continua a correre più veloce delle altre piazze, facendo segnare un rialzo di due punti e mezzo. Seguono Parigi (+1,37%), Francoforte (+1,14%) e Londra (+0,83%). A sostenere i rialzi di questa mattina sono soprattutto le indicazioni che arrivano dalla Germania: l’indice Zew, che misura il clima di fiducia delle imprese della finanza tedesca, è salito per il quinto mese consecutivo, arrivando a quota 23,4 punti, dai 22,3 punti del mese precedente.

Negli stessi minuti, lo spread italiano si attesta a 375 punti, in calo rispetto alla chiusura di ieri (387 pb). I rendimenti sui nostri titoli di Stato decennali scendono così al 5,5%. 

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Categories: Finanza e Mercati