L’uscita della Grecia dall’Eurozona aumenterebbe il rischio di una crisi del sistema bancario nei Paesi periferici. E’ questa l’opinione di Moritz Kraemer, a capo della divisione rating sovrani per il Medio Oriente e l’Africa di Standard & Poor’s: “Il rischio di ritiro dei depositi aumenterebbe”, ha detto l’analista, sottolineando poi che con l’uscita della Grecia dall’euro la fiducia nei confronti dell’ambiente economico sarebbe rovinata per molto tempo.
Quanto agli Eurobond, Kraemer ha osservato che richiederebbero un cambiamento del trattato europeo, che sostiene che gli Stati sono responsabili del debito che detengono. Per questo sarebbe necessario raggiungere l’unanimità tra gli Stati membri dell’Unione europea. “Dal punto di vista politico e costituzionale sembra essere una collina molto ripida da scalare – ha proseguito -, e non credo che gli Eurobond possano avere un ruolo decisivo nella risoluzione della crisi”, ha concluso Kraemer.
