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Sotheby’s Milano: prima asta online di arte moderna e contemporanea

L’asta, accompagnata da un’esposizione a Palazzo Serbelloni (dal 6 al 10 Novembre), si terrà a partire dalle ore 13 del 3 di Novembre sino alle ore 13 del 20 dello stesso mese.

La selezione – appositamente costituita dal Dipartimento italiano di arte moderna e contemporanea – presenterà per questa prima occasione  opere di Fontana, Licini (“Composizione”, 1950, est. €22.000-28.000), Boetti, Melotti, Ceroli, Alviani, Del Pezzo, Mambor, Salvo, Paolini, Toderi ed altri, così come lavori di artisti internazionali quali Grosz, Balkenhol, Hartung, Vautier etc.

Al centro dell’asta un interessante nucleo di opere della Pop Art Italiana focalizzata su un intrigante lavoro di Cesare Tacchi, “Com’è liscia la tua pelle”, a cui il Palazzo dell’Esposizione di Roma dedicherà da Febbraio 2018 un’importante monografica. Si tratta di un’opera del 1965 stimata €40-60.000.

Da segnalare inoltre, sempre in ambito pop, il ricalco su tela di un metro per un metro “Ape”, un raro lavoro dedl 1965-67 di Renato Mambor valutato €15.000-20.000.

Della seconda metà degli anni Sessanta il dipartimento ha scelto per questa occasione una “Tavola sinottica 2” collage e legno sagomato dipinto su tavola del 1964 di Lucio Del Pezzo valutata 15.000-20.000 euro e “Superficie a testura vibratile” un’opera anticipatrice di Getulio Alviani datata 1960, alluminio su tavola, che reca una stima di €15.000-20.000.

Segue, una carrellata di selezionate opere degli anni Settanta introdotta dal marmo inciso e vernice “L’uomo che spaccò la statuta del dio” (es.36/50) di Salvo eseguito nel 1972 (est. €2.000-3.000 euro), dal celebre libro dei fiumi “Classifying the thousand longest rivers in the world”, commovente e preziosa opera realizzata da Alighiero Boetti con la moglie (recentemente scomparsa) Annemarie Sauzeau Boetti tra il 1971 ed il 1977 (est. €15.000-20.000) e dalla matita rossa e collage su carta di Giulio Paolini “Studio per Liber Veritatis”, 1979 (est. €8.000-12.000).

Nel gruppo di sculture di questa vendita online ci piace ricordare “Le musée de Ben” cabinet con assemblaggio di vari oggetti (es. 1/25) di Ben Vautier, 1972 (est.€6.000-8.000), il legno sagomato di Mario Ceroli del 1980 “Un anno d’amore”(es.3/55) (est. €4.000-5.000) e “Riposo” un ottone di Fausto Melotti del 1975 che è valutato €40.000-60.000.

Tra gli artisti stranieri, non si può trascurare la grande scultura in legno dipinto “Senza titolo” (cm 176 x 24 x 28) di Stephan Balkenhol (est. €22.000-28.000) e l’acrilico su tela “T 1966-H 42” di Hans Hartung (est. €18.000-25.000).

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