Sotheby’s mette all’asta, dal 12 al 20 luglio, libri e manoscritti pregiati. In vendita c’è una delle due sole copie conosciute della prima edizione firmata a matita (“William Baker | Sandon Place | Broomhall”), 16 pagine, del regolamento del calcio stampato dalla prima società di calcio al mondo.
La copia all’asta aggiorna le “Leggi per la guida dei membri che giocano” (foglio stampato redatto con testo rivisto per Legge 8, aggiunta manoscritta di revisione del testo per la Legge 10, e Legge 12 aggiunta nel manoscritto), e viene presentata dalla casa d’aste con ” involucri originali cuciti in panno viola rilegato in un album vittoriano di effimere, lettere e ritagli stampati, in particolare relativi a Sheffield e alla parrocchia di Saint Jude’s, Moorfields, su argomenti religiosi, sportivi e sociali, circa 100 pagine, più spazi vuoti, 400x 370 mm, Anni 1850-60, piatti verdi, iscrizione di proprietà sulla copertina superiore (“Greville John Chester”), copertina inferiore mancante, perdita al dorso, copertina superiore staccata, con mancanze, strappi e pieghe a molti degli elementi inseriti”.
Lo Sheffield Football Club è stato fondato nel 1857, prima della fondazione della Football Association di sei anni, ed è riconosciuto sia dalla FA che dalla FIFA come il club di calcio più antico del mondo. Il club ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo del gioco moderno: il calcio di punizione indiretto, il calcio d’angolo e la traversa erano tutte innovazioni del gioco di Sheffield. Inoltre, e forse ancora più importante, il gioco dello Sheffield è stata la prima espressione della moderna cultura calcistica. È stato a Sheffield che il calcio è stato rivelato per la prima volta come uno sport per spettatori senza rivali, che l’esperienza della competizione tra club è stata sperimentata per la prima volta e che gli appassionati di calcio hanno rivelato per la prima volta la loro lealtà e passione.
La gente, ovviamente, aveva preso a calci i palloni per secoli, ma il gioco formale del calcio basato su regole era un’innovazione vittoriana. Il gioco è stato incubato presso scuole pubbliche e università: la copia unica di un opuscolo stampato che dà The Laws of the [Cambridge] University Foot Ball Club tenuto alla Shrewsbury School è stata probabilmente stampata nel 1856 ed è l’unico insieme di regole stampato a precedere l’attuale articolo. La fondazione dello Sheffield Football Club ha portato il gioco nella comunità. Il comitato del club tenne una serie di riunioni nell’ottobre 1858 in cui furono redatte le regole del gioco e fu deciso che queste leggi fossero stampate e una copia fosse data a ogni membro del club. Prima della scoperta della copia attuale, l’unica copia conosciuta del primo regolamento stampato era quella che faceva parte dell’archivio storico del club stesso. L’archivio storico del club è stato venduto in queste stanze, 14 luglio 2011, lotto 10, £ 881.000.
La copia attuale ha la firma a matita di William Baker, il membro del comitato del club che firmò il progetto di regolamento originale nel verbale del club il 21 ottobre 1858. Baker fu anche uno dei migliori giocatori del club e prese parte, ad esempio, al club del club partita contro una squadra della FA nel marzo 1866 al Battersea Park. Anche l’attuale copia dell’opuscolo è stata rivista in modo univoco per tenerla aggiornata con gli sviluppi delle leggi del gioco. Il più significativo è l’inasprimento delle regole contro la manipolazione della palla. Le regole del 1858 consentivano che la palla fosse “spinta o colpita con la mano” ma non trattenuta (legge 8), ma in questa copia un foglietto stampato non consente di “colpire o spingere [la palla]”. Una nota manoscritta sanziona la rimessa in gioco, specificando che la palla deve “toccare il Terreno prima di entrare in Contatto con qualsiasi giocatore” (regola 10). Viene anche aggiunta una nuova legge (regola 12) a mano, che richiede che le bandierine siano posizionate a quattro yarde da ciascun palo della porta (questo era per consentire un sistema di punteggio secondario di breve durata chiamato rouge). Queste revisioni devono essere state fatte prima del 1862, quando il club emise un nuovo regolamento che includeva queste e altre modifiche.
Questa copia delle regole dello Sheffield FC è stata conservata in un album compilato da un sacerdote locale, il Rev. Greville John Chester (1830-92). Chester, il cui padre era rettore nel Norfolk, prestò servizio come curato in varie parrocchie prima di assumere l’incarico di St Jude’s, Moorfields, Sheffield nel 1858. Servì la parrocchia povera per cinque anni con eccezionale zelo e divenne famoso per i suoi sforzi per conto dei poveri del luogo. La sua salute era cagionevole, tuttavia, e si dimise nel 1863, intraprendendo una seconda carriera come viaggiatore e collezionista. Gli impulsi collezionistici di Chester sono esposti in questo volume, che comprende un’ampia gamma di opuscoli e volantini stampati a Sheffield e altrove durante il periodo del suo mandato su una vasta gamma di questioni religiose e sociali.