In tendenza con la moda e soprattutto con l’interesse di condividere sempre di più luoghi di mondanità accessibili a tutti, anche le case d’asta si trasformano per offrire servizi sempre più vicini alle scelte del collezionismo del nuovo millennio. Il progetto parigino di Sotheby’s pare proprio che possa diventare meta anche di turisti alla ricerca di nuovi modelli di fare collezionismo.
15 Dipartimenti e Private sale
L’apertura di questa nuova sede è in linea con la strategia globale dell’azienda. Coincide con l’imminente
l’apertura di Sotheby’s Hong Kong nel luglio 2024 e precede il trasferimento nel 2025 di Sotheby’s New York al Breuer edificio, un tempo sede del Whitney Museum of American Art. Scegliendo un punto di riferimento nel pestaggio cuore di ogni città, Sotheby’s rafforza il suo ruolo di attore globale nel mondo dell’arte e del lusso. Ciò gli consente di offrire una gamma completa di competenze nei suoi 15 dipartimenti specializzati, da dall’arte antica, moderna e contemporanea alle arti dell’Asia, Africa e Oceania, e dal design, ai maestri antichi, argenteria, libri e manoscritti fino a beni di lusso, gioielli, orologi, borse, vino, automobili e altro ancora. Inoltre sarà possibile accedere alle vendite private sono uno dei punti di forza di Sotheby’s: offrono un servizio su misura ai clienti che desiderano vendere o acquisire opere d’arte eccezionali fuori dai confini dell’asta.
La storia dell’edificio
Situati all’angolo di Avenue Matignon, gli edifici che un tempo ospitavano la Galleria Bernheim-Jeune nel 1925 sono stati ora trasformati in un sito culturale urbano del 21° secolo dedicato all’arte e al lusso con Sotheby’s carattere pionieristico e dinamismo in risonanza con l’avanguardia di Bernheim-Jeune. Il fedele
restauro di edifici esistenti, conservazione di elementi Art Déco preesistenti (ferro battuto e curvo
porte esterne in vetro, ringhiere, corrimano in ottone, specchi, mosaici, rivestimenti in legno e parquet), e
la messa in servizio di nuovi lampadari monumentali di rara eleganza con delicati effetti luminosi, conferiscono a questi spazi un dimensione patrimoniale ma anche innovativa. Le opere architettoniche hanno riunito diverse realtà artistiche delle professioni – dagli scalpellini operai ai metalmeccanici, dai light designer agli architetti paesaggisti – sotto la leadership di Architecturestudio, abituata a questo tipo di ristrutturazioni impegnative; e di Degaine, che ha preso parte al restauro dell’Hôtel de la Marine a Parigi.
Lo showroom di lusso
La sala d’asta, da 200 posti (240 m2), è stata progettata in collaborazione con Architecturestudio e il team
raccolto attorno a Mario Tavella, si caratterizza per il suo ambiente “parisian chic” del 1925. Le gallerie sospese dell’atrio, che si aprono direttamente sulla sala delle aste secondo lo stile dei “loges” [palchi dell’opera], consentono viste dirette dai vari piani, compresa la caffetteria, rendendola unica, eccezionale e immersiva. Ai piani superiori si trova il Salon, uno “showroom di lusso” che offre oggetti unici ed eccezionali in vendita a prezzo fisso prezzi: un’altra grande innovazione di Sotheby’s in questo quartiere del lusso. Sono inoltre dedicati spazi caldi e intimi vendite private, in rapida espansione da diversi anni.
I clienti potranno intrattenersi nella cantina, con relativa area degustazione, e nella caffetteria al primo piano, dove potranno anche in grado di degustare i vini rari. Inoltre, spazi accessibili, accoglienti con attrezzature scenografiche e tecniche all’avanguardia consentiranno a Sotheby’s per mostrare una vasta gamma di opere e oggetti. Tutte le aree vendita ed espositive, i lounge privati e la caffetteria sono tutti accessibili alle persone con mobilità ridotta.