Terna, Snam, Italgas, Enel, Enav, Atlantia, Inwit e Ray Way si distinguono per le loro performance ambientali. Si tratta delle sole otto società italiane, su 159 a livello mondiale, ad essere state incluse nell’indice Glio/Gresb Esg, specializzato nell’analisi delle migliori pratiche in campo ambientale, sociale e governance adottate da aziende quotate che gestiscono infrastrutture cruciali dell’energia, dei trasporti e delle reti di telecomunicazioni.
Nel dettaglio, il Glio/Gresb Esg Index, lanciato a gennaio 2021, nasce dalla fusione di competenze promosse dal Glio (Global Listed Infrastructure Organization) – l’organismo rappresentativo di società quotate che gestiscono infrastrutture critiche per il funzionamento quotidiano della società e dell’economia globale, valore di capitalizzazione di mercato pari a 2,8 trilioni di dollari Usa – e dal Gresb (Global Real Estate Sustainability Benchmark), specializzata nella valutazione e nel benchmark di dati sulla trasparenza ESG delle aziende.
Questo indice ha una particolare influenza sui cosiddetti Sri (Socially Responsible Investors), ossia gli investitori sensibili a tematiche etiche, sempre più consapevoli dell’importanza per le aziende di rispettare obiettivi attinenti ai criteri Esg. L’assesment per l’indice si compone di diversi livelli di analisi e valuta la disclosure delle imprese rispetto alle seguenti aree: governance della sostenibilità, implementazione della sostenibilità, dati sulle prestazioni operative e pratiche di coinvolgimento degli stakeholder.
Nello specifico, Terna ha ottenuto per la seconda volta consecutiva il rating A, ovvero il massimo livello di valutazione (su una scala che parte dal livello più basso E). Insieme all’operatore che gestisce la rete nazionale anche Snam e Italgas hanno ottenuto il rating A. A seguire Enel e Atlantia con un rating B e, infine, una C per Inwit, Enav e Ray Way.
Con questo ulteriore riconoscimento, la società guidata da Stefano Donnarumma rafforza sempre di più la propria presenza ai vertici mondiali della sostenibilità, uno dei pilastri su cui si fonda l’attività aziendale. Il Piano Industriale 2021-2025 “Driving Energy” conferma il ruolo centrale della sostenibilità nel business di Terna, attraverso la definizione di specifici obiettivi, finalizzati alla creazione di valore nel medio-lungo termine: in base ai criteri della Tassonomia Europea, infatti, il 95% dei circa 9 miliardi di euro di investimenti previsti da Terna nei prossimi cinque anni è per sua natura sostenibile.