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Sostenibilità, Sace nella top 20 dell’ESG Perception Index

Tra oltre 200 aziende percepite come più sostenibili secondo l’ESG Perception Index e al terzo posto della classifica nel settore della finanza e 15esima, Sace si conferma una delle aziende più green sul web

Sostenibilità, Sace nella top 20 dell’ESG Perception Index

Sace nella top 20 tra le aziende più sostenibili e al terzo posto nel settore della finanza. L’azienda guidata da Pierfrancesco Latini scala la classifica dell’ESG Reputation Index e raggiunge il quindicesimo posto tra le 200 aziende più green sul web e arriva sul podio nel settore della finanza. L’ESG Perception Index, realizzato da Reputation Science società leader in Italia nell’analisi e gestione della reputazione, misura la percezione di sostenibilità delle aziende e ha premiato il percorso di Sace, al fianco delle imprese italiane e per lo sviluppo sostenibile del Paese.

Nel dettaglio, il modello di analisi si basa su parametri quali-quantitativi e strutturali come il volume dei contenuti sulla sostenibilità pubblicati sul sito e i canali social dell’azienda, l’impatto reputazionale sul brand e l’associazione dell’identità di marca alla sostenibilità sui motori di ricerca.

A guidare la classifica ESG Perception Index sono i settori Energia, Automotive e Finance, che occupano l’85% delle prime 20 posizioni. Sono questi i protagonisti nella transizione energetica e ambientale, spesso chiamati ad agire prima degli altri. Tra tutti spicca il settore della finanza, a conferma del ruolo strategico nella transizione verso una società sostenibile, con una media superiore a quella generale e che può contare ben 4 aziende tra le prime 20 classificate.

L’ottimo posizionamento nella classifica Esg Reputation Index è frutto dell’impegno per la creazione di valore condiviso con la massima attenzione alle tematiche sociali e ambientali: tutela della salute, della sicurezza e della qualità della vita aziendale, finanza sostenibile, impegno diretto in ambito ambientale, supporto alle PMI e alle imprese ad alto potenziale, rigore nella condotta aziendale, attenzione e cura del cliente, trasparenza e semplificazione, innovazione e digitalizzazione, specializzazione delle competenze territoriali e di settore: queste le direttrici lungo le quali si declina concretamente la sostenibilità in Sace, recentemente raccolte e raccontate a tutti gli stakeholders in un report dedicato.

Ottenuto anche il sigillo di qualità “Green Star Sostenibilità 2021” nel settore Assicurazioni, Sace è da sempre impegnata a sostenere le imprese italiane nel loro sviluppo sul mercato globale. Un nuovo ruolo che ha portato a 62 miliardi di euro: con 34,7 miliardi di euro a sostegno di export e internazionalizzazione delle imprese italiane, 26,5 miliardi di euro a supporto della liquidità attraverso lo strumento Garanzia Italia e 0,8 miliardi di euro mobilitati per la nuova operatività legata al Green New Deal e che cresceranno nei prossimi mesi.

Inoltre, nel primo semestre del 2021, l’Azienda ha aderito alla Climate Change Policy, una serie di misure ad hoc per migliorare il contributo delle attività di business alla riduzione delle emissioni climalteranti, che introduce il divieto al supporto di progetti particolarmente impattanti per l’ambiente.

Infine, essendo Sace gestore diretto del programma di garanzie legate al Green New Deal, potrà giocare un ruolo strategico nella transizione ecologica italiana, anche supportando gli investimenti previsti dal PNRR. Tutto questo in linea con gli indirizzi e la tassonomia definiti dall’Unione Europea, nell’ambito del Technical Expert Group sulla finanza sostenibile, un passo decisivo verso la definizione di un framework di riferimento per la crescita e lo sviluppo sostenibile dell’Italia.

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