E’ arrivato a sorpresa e con un giorno di anticipo il sì da Bratislava sul rafforzamento del Fondo europeo di stabilità finanziaria (Efsf). Ieri il no alla fiducia del Governo aveva automaticamente portato a una seconda discussione in Parlamento, che con un secondo voto oggi ha approvato il provvedimento. In cambio, però, la maggioranza del Partito della libertà e della solidarietà (Sas) ha dovuto garantire elezioni anticipate all’opposizione.
La Slovacchia era l’ultimo dei 17 Paesi membri della Zona euro a pronunciarsi per approvare l’allargamento a 440 miliardi di euro del fondo salva-Stati.