Dopo una lunga crisi arriva il colpo di coda di BlackBerry, che ha chiuso il terzo trimestre fiscale riducendo le perdite nette e mettendo a segno profitti operativi, anche se limitati. L’azienda canadese ha raggiunto prima del previsto un flusso di cassa positivo, ma il fatturato è calato del 34% circa, a 793 milioni di dollari, meno dei 932 milioni attesi dagli analisti.
Nel dettaglio, le perdite nette sono scese a 148 milioni di dollari (pari a -28 centesimi per azione), molto meno del rosso da 4,4 miliardi (-8,37 dollari per azione) dello stesso periodo dell’anno scorso.
Escludendo le voci straordinarie, l’azienda ha messo a segno un utile di un centesimo per azione, meglio delle perdite per 5 centesimi attese dagli analisti. Il contante disponibile è rimasto invariato dal trimestre precedente a 3,1 miliardi di dollari.
A sostenere BlackBerry è anche l’ultimo smartphone, il Classic, che reintroduce alcune delle caratteristiche tradizionali del telefono, come la tastiera non touch.