Sorpresa a Bankitalia: il nuovo governatore è Ignazio Visco. Classe 1949, in Bankitalia Visco è vice direttore dal 2007 e ha una lunga carriera nell’istituto con all’attivo diversi incarichi in ambito internazionale. La decisione è arrivata dopo una girandola di incontri al termine della quale il premier Silvio Berlusconi ha incontrato il presidente Napolitano al Quirinale.
Il nome di Visco ha letteralmente spiazzato i bookmaker chiamati a scommettere sulla terna Saccomanni – Grilli – Bini Smaghi, ormai dato per certo sulla scia della necessità di di liberare una poltrona nel board della Bce per far posto a un francese in cambio dell’appoggio di Parigi, già ricevuto, per l’ascesa di Mario Draghi alla presidenza della Banca centrale europea. Una soluzione che però va nella direzione, ossia nel segno della continuità e dell’indipendenza che premia il lavoro di una squadra che negli anni si è guadagnata credibilità all’interno e all’esterno dell’Italia.
La scelta faciliterà anche i rapporti futuri tra l’Italia e la Bce, quando Draghi, ai vertici dell’Eurotower, si troverà a trattare con un uomo che conosce bene e che l’ha seguito in questi anni. E la designazione di Visco incassa così un primo informale via libera dal Consiglio Superiore di Bankitalia: “Una scelta valida”, hanno commentato alcune fonti interne al Consiglio, che si potrà esprimere ufficialmente solo dopo aver visto la lettera del premier, probabilmente lunedì in seduta straordinaria.
Un parere formalmente solo consultivo quello del Consiglio Superiore ma che rappresenta un passaggio delicato per la nomina, soprattutto dopo che il presidente Napolitano ha invocato una soluzione condivisa. Anche il Pd esprime soddisfazione: il nome di Ignazio Visco risponde ai requisiti di “autorevolezza e autonomia” necessari a guidare Bankitalia, ha detto il segretario Pier Luigi Bersani.
E il nome di Visco potrebbe non dispiacere neanche a Tremonti che aveva fino ai giorni scorsi proposto la candidatura esterna a Bankitalia di Grilli contro quella interna di Saccomanni. Il ministro dell’economia e Visco hanno infatti lavorato insieme durante tutto l’ultimo G20 di Parigi e negli incontri in cui era prevista la presenza di Bankitalia come il recente meeting con il mondo imprenditoriale per la prima fase della messa a punto del prossimo piano per lo Sviluppo.