Sorin ha concluso l’acquisizione dell’attività relativa agli elettrocateteri della statunitense Oscor per un valore complessivo di 15,4 milioni. A darne l’annuncio è la società italiana attiva nella produzione di apparecchiature medicali, che grazie a questa acquisizione ritiene di poter generare ricavi addizionali e di consolidare l’offerta di elettrocateteri di stimolazione compatibili con la risonanza magnetica, per adattarsi al meglio alle nuove esigenze del mercato.
“L’acquisizione – ha commentato Stefano Di Lullo, presidente della Business Unit Crm – rappresenta una straordinaria opportunità per Sorin. Gli elettrocateteri Oem e a marchio Oscor sono prodotti di elevata qualità che ci consentono di ampliare il nostro attuale portafoglio prodotti e di rispondere alle esigenze future dei nostri clienti con sistemi compatibili con la risonanza magnetica”.
Nell’accordo è incluso anche un impianto di produzione nella Repubblica Dominicana: “Ci permetterà di fornire ai nostri clienti prodotti di elevata qualità al migliore valore possibile”.
L’acquisto delle attività dell’azienda statunitense sembra non aver scaldato i cuori del mercato: in tarda mattinata, infatti, il titolo Sorin cede oltre il 2% a Piazza Affari, in una giornata finora negativa per il listino italiano.