Lo sbarco a Piazza Affari è nel futuro di Sorgenia, ma ancora non è il momento. A confermarlo è stato l’amministratore delegato della società energetica controllata dal gruppo Cir, Massimo Orlandi: “La quotazione è un tema che guardiamo sempre con attenzione ma che non si è mai posto concretamente – ha detto il manager a margine dell’Italian Energy Summit -. Tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare, oltre a qualche crisi mondiale che non rende appetibile questo percorso”. Insomma, “non è davvero il momento migliore per andare in Borsa”, anche se “ci stiamo comportando come se fossimo già quotati”.
Quanto a Tirreno Power, società in cui sembrava che Sorgenia avesse intenzione di aumentare la propria quota, Orlandi ha sottolineato che l’azienda “sta andando bene” e “non c’è quindi alcun motivo di cambiare le cose”. Tirreno Power è partecipata al 50% da Gdf-Suez e per il restante 50% da Energia Italiana, di cui Sorgenia possiede il 78%.