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Sony Music vicina all’acquisizione del catalogo dei Pink Floyd per 500 milioni di dollari

Imagoeconomica

Sony Music è in trattative avanzate per acquisire i diritti della musica registrata dai Pink Floyd, leggendario gruppo rock britannico, per una cifra stimata intorno ai 500 milioni di dollari. Secondo il Financial Times, l’operazione sarebbe tra le più importanti nel panorama musicale degli ultimi anni, combinando uno dei cataloghi più celebri con una delle maggiori case discografiche a livello globale. Persistono, però, alcune difficoltà: l’accordo è stato ostacolato dalle note tensioni tra i membri della band, in particolare tra Roger Waters e David Gilmour, la cui rivalità ha impedito più volte la vendita del catalogo negli anni passati.

I diritti musicali dei Pink Floyd sono stati oggetto di contese interne già in passato, con divergenze che affondano le radici nei dissidi personali tra Waters, che lasciò la band nel 1985, e il resto dei membri. Nonostante le difficoltà, le trattative con Sony sembrano ora avanzare verso una possibile conclusione, anche se non vi è ancora la certezza di un accordo definitivo.

Il valore del catalogo dei Pink Floyd

Il catalogo dei Pink Floyd è uno dei più ricchi della storia del rock, includendo album iconici come The Dark Side of the Moon, Wish You Were Here e The Wall. Questi lavori, diventati classici del genere, continuano a generare profitti importanti grazie ai diritti di riproduzione, streaming e utilizzo in colonne sonore cinematografiche e pubblicitarie. La crescente domanda di musica delle epoche passate, unita all’interesse per i diritti di artisti storici da parte delle piattaforme digitali, ha fatto lievitare il valore di simili cataloghi.

Negli ultimi anni, gli artisti legati al rock classico hanno visto un ritorno di popolarità tra le giovani generazioni, grazie all’ampia accessibilità delle piattaforme di streaming e alle riproposizioni in serie TV e film. Un fenomeno che ha reso le loro opere ancora più appetibili per acquirenti come Sony, che può capitalizzare su questi evergreen attraverso la loro distribuzione globale e il continuo utilizzo in nuovi contesti culturali e mediatici.

I Pink Floyd: uno dei gruppo rock più influenti della storia

I Pink Floyd sono considerati uno dei gruppi rock più influenti di sempre, con un repertorio che ha ridefinito il genere progressive e psichedelico. Fondati a Londra nel 1965, la formazione originaria comprendeva Roger Waters, David Gilmour, Richard Wright, Nick Mason e Syd Barrett. La loro musica, caratterizzata da sperimentazioni sonore, testi filosofici e tematiche sociali, ha segnato un’epoca. Album come The Dark Side of the Moon e The Wall hanno venduto milioni di copie in tutto il mondo, consacrando il gruppo nell’Olimpo del rock. I contrasti interni, soprattutto tra Waters e Gilmour, hanno portato a numerose fratture, con il bassista che ha lasciato il gruppo nel 1985.

Nonostante la separazione, i Pink Floyd hanno continuato a riscuotere enorme successo commerciale e artistico, sia con le successive produzioni che con i lavori solisti dei membri. Le loro musiche rimangono intramontabili, con milioni di fan sparsi in tutto il mondo e un’influenza che attraversa generazioni.

Sony è già in possesso dei diritti di Queen e Michael Jackson

Sony Music non è nuova nel tentare di acquisire i diritti dei giganti della musica. In effetti, la major detiene già i cataloghi di due colossi dell’industria musicale: i Queen e Michael Jackson. Nel giugno 2024, Sony ha concluso un importante accordo per l’acquisto del catalogo dei Queen per quasi un miliardo di dollari. Grazie a questo affare, ha acquisito i diritti su alcuni dei brani più celebri della storia del rock, con l’esclusione delle esibizioni dal vivo, poiché Brian May e Roger Taylor, membri fondatori della band, continuano a esibirsi in tournée con Adam Lambert.

Un’altra operazione simile è stata portata a termine nel 2016, quando ha acquisito il catalogo musicale di Michael Jackson per 750 milioni di dollari. Jackson, che nel 1985 aveva comprato i diritti delle canzoni dei Beatles, aveva successivamente condiviso la proprietà di Sony/ATV Music Publishing con la stessa Sony fino alla sua morte nel 2009. L’accordo ha consentito a Sony di ottenere il controllo completo di un catalogo straordinario, con oltre 3 milioni di canzoni, inclusi brani di artisti come i Beatles e Bob Dylan.

L’acquisizione del catalogo di Michael Jackson si è rivelata una mossa estremamente redditizia per Sony, poiché i diritti di riproduzione continuano a generare entrate costanti, alimentate da una fanbase globale che rimane profondamente legata alla sua musica.

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