Sony, il colosso giapponese dell’elettronica, ha superato gli obiettivi per l’anno finanziario 2023/24 con un fatturato record di 13.200 miliardi di yen (circa 86,4 miliardi di euro), segnando un aumento del 19% rispetto all’anno precedente. Merito del successo è dovuto ai buoni risultati del business dei videogiochi e del servizio di streaming musicale. Nonostante ciò, l’utile netto è sceso del 3,5% a 970,6 miliardi di yen (5,7 miliardi di euro), mentre l’utile operativo è diminuito del 7,2%. Questo calo è attribuito principalmente alla performance negativa della sua attività finanziaria. Poco brillante anche il settore dei semiconduttori con una diminuzione della redditività dovuta all’aumento dei costi di produzione. Prevista però un’accelerazione nel mercato dei sensori di immagine per telefoni cellulari, che avrà un impatto positivo sul risultato operativo.
A causa dei risultati deludenti nel settore finanziario, Sony si mostra cauta riguardo al futuro, prevedendo un declino nelle vendite di giochi, video e cinema. Le stime sui profitti per l’anno fiscale attuale sono riviste al ribasso. Il colosso giapponese prevede un calo nell’utile netto del 5% e delle vendite del 5,5% nel 2024/25.
Sony per il futuro prevede di parzialmente separare la sua divisione finanziaria con un’offerta pubblica in ottobre 2025, focalizzandosi sulle sue unità di intrattenimento e di chip.
Vendite di Playstation 5 sotto al target prefissato
Sony ha annunciato di aver venduto 20,8 milioni di unità di PlayStation 5 nell’intero anno, leggermente al di sotto dell’obiettivo rivisto di 21 milioni di unità a causa di vendite più deboli del previsto durante la stagione dello shopping di fine anno. Tuttavia se si guarda all’anno precedente le vendite della console
sono aumentate di 1,7 milioni di unità.
Il settore dei giochi è stato colpito da un rallentamento, con entrambi i giganti del settore dei giochi, Microsoft e Sony che hanno annunciato misure di riduzione dei costi. Microsoft ha deciso di chiudere gli studi, tra cui Tango Gameworks di Tokyo, la scorsa settimana, mentre Sony ha annunciato a febbraio il licenziamento di 900 dipendenti della sua divisione di giochi e la chiusura di uno studio a Londra.
Sony: i risultati del primo trimestre 2024
Nel trimestre a marzo, Sony ha registrato entrate pari a 3,5 trilioni di yen, superando le previsioni di 2,89 trilioni di yen, con un aumento del 14% su base annua. Tuttavia, ciò rappresenta il primo calo dal trimestre di settembre 2020 secondo i dati LSEG. L’utile operativo è stato di 229,4 miliardi di yen, rispetto ai 236,81 miliardi di yen previsti, segnando un aumento del 57% su base annua.
Il conglomerato tecnologico giapponese prevede uno spin-off parziale della sua unità finanziaria con una quotazione in ottobre 2025, per concentrarsi sulle sue unità di intrattenimento e di chip.
Sony in trattative per acquistare Paramount Global
Intanto, secondo Reuters, la scorsa settimana, Sony Pictures ha manifestato interesse per l’acquisizione di Paramount Global insieme alla società di private equity Apollo. L’accordo potrebbe creare uno studio cinematografico di rilievo con una quota del 20% del box office nordamericano.
Sony e Apollo avrebbero offerto 26 miliardi di dollari per l’acquisto della multinazionale, creata dalla fusione tra CBS Corporation e Viacom nel 2019, con la possibilità di dividere il gigante dell’intrattenimento in vari segmenti. Tra le possibilità vi sono la vendita della Cbs, dei canali via cavo e del servizio in streaming Paramount Plus.
Paramount ha accettato di avviare le trattative dopo un periodo di trattative in esclusiva con la casa di produzione cinematografica Skydance. Secondo i termini dell’intesa, Sony sarebbe l’azionista di maggioranza in caso di acquisizione.