Serve una scossa alla Sony e per questo è stato chiamato alla guida del colosso giapponese Kazuo “Kaz” Hiari, l’uomo che ha rilanciato la playstation. Nel 2011, per il quarto anno di seguito, i conti di Sony si sono tinti di rosso per il quarto anno consecutivo, con perdite che si sono avvicinate ai due miliardi di euro.
Il cambio al vertice è stato annunciato ufficialmente solo ieri ma era nell’aria da tempo. A cedere il posto a Kaz è Howard Stringer, primo amministratore delegato non giapponese della storia della compagnia, che ha guidato Sony per sette anni ricchi di delusioni più che di successi. Il piano di Hiari per rilanciare l’azienda sembra puntare sul vantaggio competitivo che il gruppo ha sviluppato nel campo del 3D, confidando in una rivoluzione multidimensionale del consumo multimediale che, per adesso, stenta a decollare ma che potrebbe presto prendere piede.
Lo Yen forte che frena le esportazioni, i disastri naturali in Giappone e Thailandia, hanno fatto del 2011 di Sony un annus horribilis. La necessità di invertire la rotta è stringente. La sfida per Hiari è ardua e suggestiva.