SOSPIRO DI SOLLIEVO DOPO L’ASTA BTP. MILANO +0,5%
LE HAWAII PORTANO UN PO’ DI SOLE IN FINMECCANICA
I mercati reagiscono con un sospiro di sollievo all’esito dell’asta dei Btp nonostante i rendimenti stellari. Ma i 7,5 miliardi di Btp sono stati tutti collocati, cosa che non era scontata. E così Piazza Affari mette a segno un rialzo dello 0,50% (iindice FtseMib a quota 14.650) . Salgono anche Londra +0,4%, Parigi +0,75%, Francoforte +0,76%.
Il Tesoro, in particolare, ha venduto 3,5 miliardi di Btp a tre anni a un rendimento del 7,89% (dal 4,93% della precedente asta di fine ottobre, 2,5 miliardi di Btp decennali al 7,56% (dal 6,06% di fine ottobre) e 1,5 miliardi di Btp a 8 anni (scadenza 2020) al 7,28%. L’euro si sta rafforzando ed è scambiato a 1,341 contro il dollaro, da 1,332 di ieri sera.
Sul mercato secondario, il rendimento del Btp decennale è al 7,26%, in rialzo di 8 punti base su ieri. Lo spread col Bund è a quota 500. L’accelerazione più forte è dei titoli finanziari: fra le banche, Unicredit +1,9%, Intesa +1,9%, Ubi +2,5%. Generali guadagna l’1,8%, bene i titoli del risparmio gestito e in particolare Azimut +5,2% spinta dall’intuizione di marketing del fondo Solidity dedicato ai titoli di Stato italiani.
Al rialzo partecipano anche i titoli dell’industria: Pirelli sale del 3,3%, Fiat +2,4%, StM +1%. Ansaldo Sts avanza del 2,2% dopo avere annunciato la firma del contratto da 1,3 miliardi di dollari per la metropolitana di Honolulu. La controllante Finmeccanica sale dell’1,6%. Positivi i titoli delle costruzioni. Buzzi +3%, Impregilo +2%. Maire Tecnimont +3,2%. Enel sale dell’1,8%, Enel Green Power +1%. Brillanti Luxottica +2,1% e Parmalat +2,1%. Buon rialzo per Mediaset +3%.
