Sogefi ha avviato due nuovi stabilimenti in Cina, a Wujiang, nell’area di Shanghai. La prima fabbrica, di dimensioni superiori ai 15mila metri quadri, è destinata alla produzione di componenti per sospensioni per autoveicoli e servirà inizialmente Bmw, Daimler, Fiat-Chrysler, Ford e PSA.
Il secondo impianto si occupa invece di sistemi motore e servirà Daimler, Sgm-Saic, Ford e Jangling Motors. Una volta a regime, i due stabilimenti della società di componentistica auto del gruppo Cir impiegheranno complessivamente oltre 500 dipendenti. L’investimento sarà circa di 40 milioni di dollari.
“I nuovi investimenti in entrambe le aree di attività di Sogefi – ha spiegato Rodolfo De Benedetti, presidente del gruppo Cir e di Sogefi – possono consentire alla società di crescere più rapidamente in Cina e avere un ruolo da protagonista”.
La Cina è il più grande mercato automobilistico del mondo, con 17,9 milioni di vetture immatricolate nel 2013 e una crescita a doppia cifra (+15,7%) rispetto al 2012. L’obiettivo di Sogefi è di affermarsi tra i principali produttori di componenti per sospensioni e sistemi motore nel paese, raggiungendo nel 2017 ricavi in Cina per oltre 100 milioni di dollari, contro i 30 attesi per il 2013. Il tasso di crescita media annua stimato è superiore al 30%.
“Questa iniziativa – ha detto Guglielmo Fiocchi, amministratore delegato di Sogefi – s’inserisce nella strategia della società di affiancare la propria storica presenza in Europa a un’espansione sempre maggiore nei Paesi emergenti. In questi anni siamo cresciuti moltissimo in Nord e Sud America. Il nostro obiettivo ora è ripeterci in Asia e soprattutto in Cina”.