Un consorzio di investitori guidato da Softbank Group Corp si è aggiudicato una quota rilevante di Uber, il servizio di trasporto urbano in concorrenza con quello tradizionale dei taxi e auto a noleggio con conducente. L’operazione valuta Uber 48 miliardi di dollari , ha comunicato la stessa società, presentando l’offerta come un successo per il nuovo Cief Executive Dara Khosrowshahi che potrà così puntare all’ingresso sui mercati asiatici. Softbank è un grande gruppo giapponese di telecomunicazioni che offre servizi di telefonia fissa, telefonia mobile, Internet a banda larga, commercio elettronico, finanza e altro. L’operazione di Softbank aveva preso le mosse in novembre con un primo accordo che è poi sfociato in una negoziazione conclusasi giovedì.
Il prezzo rappresenta grosso modo uno sconto del 30% sulla recente valutazione di Uber a 68 miliardi di dollari. Il deal porterà, secondo gli osservatori d’oltre oceano, un cambiamento nella gestione dell’azienda e nel modo in cui il Cda sorveglia l’azienda che deve fronteggiare alcune indagini federali, cause ad alto rischio e una revisione della propria cultura aziendale.
SoftBank e gli altri membri del consorzio, che include anche Dragoneer Investment Group, in base agli accordi acquista circa il 17,5% di Uber. La quota include anche l’acquisto di azioni, attraverso un’offerta pubblica, di precedenti investitori e dipendenti alla stessa valutazione di 48 miliardi di dollari così come un investimento di 1,25 miliardi di fondi freschi agganciati alla valutazione di 68 miliardi.