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Società di Stato: ricavi e utili in picchiata nel 2020, su i debiti

Secondo l’ultimo rapporto sulle partecipazioni dello Stato realizzato dal Centro Studi Comar, nel 2020 il fatturato aggregato delle 33 maggiori società a partecipazione pubblica è calato del 19,8%, mentre il risultato complessivo è in perdita per oltre 4 miliardi – Ecco le classifiche delle singole aziende

Società di Stato: ricavi e utili in picchiata nel 2020, su i debiti

Come sono andate le società industriali e i servizi controllati dallo Stato durante l’emergenza pandemica? Male, molto male. Lo certifica l’ultimo rapporto “Le partecipazioni dello Stato. Analisi dei bilanci 2017-2020”, curato dal Centro Studi CoMar, che passa in rassegna i conti di 33 società che rappresentano la parte preponderante della proprietà pubblica nell’economia, in termini di ricavi e occupazione. Si tratta di aziende attive in diversi settori, dall’energia alla difesa, dalla meccanica alla cultura, e che spesso vengono considerate “campioni nazionali”. Sei di esse sono nella top 10 italiana per fatturato; 12 sono società quotate (Enav, Enel, Eni, Fincantieri, Leonardo, Italgas, Poste Italiane, Raiway, Saipem, Snam, STMicroelectronics e Terna) che a fine 2020 capitalizzavano 168,4 miliardi, il 27,7% di tutta la Borsa Italiana. 

Secondo lo studio, nel 2020 il fatturato aggregato delle partecipazioni statali è sceso per la prima volta sotto i 200 miliardi di euro, registrando un calo del 19,8% rispetto all’anno precedente. Sul 2017, invece, il ribasso è del 15,5%, da 227,8 a 193,5 miliardi di euro. “Considerando la ripartizione del fatturato per singoli settori di attività”, sottolinea lo studio, “lo scorso anno l’82,3% dei ricavi è stato realizzato in reti e infrastrutture, ripartito fra il 72,1% dell’energia e il 10,2% di trasporti e telecomunicazioni; il 14,3% è ascrivibile alla meccanica; quote di poco superiori all’1,5% per editoria, spettacolo, sport e per l’ict; dell’1% o anche meno per ambiente e territorio o per servizi alla PA”.

Andando avanti coi parametri, il risultato di competenza complessivo ha registrato un rosso di 4,2 miliardi di euro a fronte di utili per 7,1 miliardi nel 2019 (-5%), con un conseguente saldo negativo di 11,3 nel biennio. Il margine operativo netto è crollato del 41,2% a quota 15,7 miliardi di euro, mentre rispetto al 2017 il calo è del 27%.

“L’andamento dei suddetti valori ha determinato il rapporto tra margine operativo netto e fatturato, che tra il 2019 ed il 2020 è sceso all’8,5%, dal 9,5% del 2017 è da oltre l’11% dell’ultimo biennio”, evidenzia lo studio che passa poi ad analizzare la situazione debitoria.

Tra il 2019 e il 2020, infatti, i debiti finanziari di queste 33 partecipazioni statali sono cresciuti di 8 miliardi di euro (+5,1%), salendo da 157 a 165,1 miliardi, mentre nel quadriennio il rialzo è del 27%. Il rapporto tra debiti finanziari e fatturato nel 2020 ha superato l’85%, quando era solo del 55% nel 2017.

Le difficoltà finanziarie vissute nel 2020, anche a causa della pandemia, hanno avuto pesanti ripercussioni sull’occupazione: tra 2019 e il 2020 il numero di addetti è sceso di 10.950 unità, a 461.394; erano 457.000 del 2017. Il fatturato per dipendente è invece calato dai 511mila euro del 2019 ai 420mila del 2020. 

Per quanto riguarda le classifiche delle singole aziende, pur considerando la diversità dei rispettivi settori di appartenenza, con riferimento ai bilanci 2020, secondo lo studio, le società con il migliore rapporto “risultati su fatturato” (utili) sono Snam, Terna, Infratel, Italgas, Poste, Mefop, Ram, IPZS. Meno bene (perdite) Eur, Sogesid, Eni, Cinecittà, Saipem, Ansaldo Energia. Le aziende con il migliore rapporto “mon su fatturato” sono Snam, Terna, Infratel, Italgas, Anpal Servizi, Arexpo; meno bene: Sogesid, Eur, Open Fiber, Cinecittà, Saipem. Sei hanno sia mon che risultato negativi: Cinecittà, Eur, Ferrovie dello Stato, Fincantieri, Saipem, Sogesid.

Andando avanti, i maggiori datori di lavoro risultano essere Poste, Ferrovie, Enel, Leonardo, Eni, Saipem, mentre le aziende con il migliore rapporto “fatturato per dipendente” risultano Gse, Eni, Arexpo, Enel, Snam. Infine le società con il migliore rapporto “debiti finanziari su fatturato” sono Ipzs, Sogei, Gse, STMicrolectronics, Rai; meno bene Infratel, Anpal Servizi, Open Fiber, Studiare Sviluppo, Sport e Salute.

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