Parte oggi, in web-conferenza planetaria, il Social Media Week, la settimana dedicata al digitale e alla tecnologia: a rappresentare l’Italia è Torino, sede da oggi fino a venerdì 28 della manifestazione, in collegamento con i centri pulsanti dell’avanguardia mondiale, da Chicago a Los Angeles, a Shanghai, Seoul, Vancouver, Berlino, Londra, Jedda e Hong Kong.
“E’ un grande onore per noi essere ambasciatori dell’Italia più innovativa, quella che pensa al futuro, in un contesto internazionale così importante”, dicono gli organizzatori Vittorio Bo di Codice e Vittorio Perri di Dunter. Per cinque giorni dunque Torino diventerà uno dei punti focali della rete di connessioni costruita da Crowdcentric, il gruppo di creativi newyorchesi al centro di tutti gli eventi, trasmessi in streaming da Telecom.
Come in tutte le maratone culturali che si rispettino, anche questa sarà distribuita in più luoghi: Museo di Scienze Naturali, Ordine degli Architetti, Torino Incontra, Jazz Club e Blah Blah. Gli eventi sono oltre 95, ma ci si può iscrivere su www.socialmediaweek.org/Torino.
Il tema della prima giornata, oggi, è #PARTECIPARE: società, beni pubblici e nuovi metodi di partecipazione: dedicata quindi alle nuove politiche di partecipazione e di relazione basate sui media digitali e al rapporto tra Pubblica Amministrazione e cittadinanza,che sarà indagato attraverso esperienze di collaborazione basate su aspetti concreti, normative, visioni e progettualità: dalla privacy agli open data. Martedì si parla invece di Tech, idee, innovazione / #INNOVARE: le frontiere dell’innovazione. Spazio dunque a laboratori, incubatori, startup, e alla “cultura del fare”.
Mercoledì si passerà dalle parole ai fatti: A real new economy / #PRODURRE: fare impresa con i social media (industry, market, professioni, ADV), mentre giovedì sarà la volta della cultura (Culture, media, creatività / #CREARE: la produzione culturale, i suoi luoghi, education), e venerdì si chiuderà con il tema del turismo digitale (#VIAGGIARE: turismo, promozione e valorizzazione delle emergenze locali).