Va in archivio il primo trimestre di Snam che si chiude con un utile netto in calo dell’11,7% su base annua, a 242 milioni. A comunicarlo è la stessa società. La riduzione dell’utile “è dovuta ai maggiori oneri finanziari netti (-40 milioni) a seguito principalmente del maggior costo medio del debito, attribuibile essenzialmente agli oneri connessi al rifinanziamento del debito, e del maggior indebitamento medio di periodo”.
I ricavi totali del trimestre sono ammontati a 957 milioni, in diminuzione dell’1,2% su base annua, mentre l’Ebitda è stato di 717 milioni di euro, in aumento dell’1,3%. Al 31 marzo 2013 l’indebitamento finanziario netto si attesta a 12,138 miliardi, in calo di 260 milioni rispetto a quello del primo trimestre del 2012.
Cala la quantità di gas immesso nella rete nazionale, -17,1% su anno a quota 18,62 miliardi di metri cubi. Pesa, in tal senso, la diminuzione del consumo di gas naturale in Italia.
Intanto, in mattinata, il titolo Snam perde lo 0,88% a Piazza Affari, a 3,826 euro ad azione.