Snam pagherà un saldo sul dividendo 2020 pari a 0,1497 euro per azione, portando l’importo complessivo della cedola a 0,2495 euro per azione. Il dividendo sarà messo in pagamento a partire dal 23 giugno 2021, con stacco cedola il 21 giugno e “record date” il 22 giugno 2021. Lo ha deciso oggi l’assemblea dei soci, che ha approvato anche l’acquisto di azioni proprie fino a un esborso massimo di 500 milioni di euro e per un periodo massimo di 18 mesi a partire da oggi.
Quanto al bilancio dell’anno scorso, si chiude con un utile netto pari a circa 1,015 miliardi di euro.
Il Ceo del gruppo, Marco Alverà, ha detto in assemblea che Snam l’anno scorso ha investito 1,2 miliardi di euro, il 24% in più rispetto al 2019, e che intende spingere su questo fronte anche nel 2021. “Prevediamo di aumentare gli investimenti quest’anno di un altro 14%, a 1,4 miliardi”, ha aggiunto il manager, precisando che quasi tutti gli investimenti del gruppo saranno in Italia.
Sul versante ambientale, Snam si prefigge di ridurre al 2025 le proprie emissioni di metano del 45% rispetto al 2015. La società ha inoltre stabilito di dimezzare le emissioni di CO2 equivalente dirette (Scope 1) e indirette (Scope 2) al 2030 in vista del raggiungimento del target net zero al 2040.
A circa due ore dalla chiusura, il titolo in Borsa di Snam viaggia appena sotto la parità, a 4,694 euro per azione.