Nell’ambito di un indice Ftse Mib in ribasso, il titolo di Snam si segnala come uno dei più attivi e positivi, con oltre 2,1 milioni di azioni passate di mano e un guadagno dello 0,55% a quota 3,272 euro ad azione.
Snam, società proprietaria di buona parte dei gasdotti italiani e in procinto di distaccarsi da Eni, è finita inoltre nel mirino di due importanti agenzie di rating come Moody’s e Standard & Poor’s, in vista dello sbarco sul mercato dei capitali. Moody’s ha assegnato alla compagnia il rating Baa1 con outlook stabile, dato il basso rischio dell’attività.
Il rating a breve e lungo termine assegnato da Standard & Poor’s è stato rispettivamente A- e A-2. A indirizzare positivamente il giudizio concorre, oltre all’eccellente profilo di rischio, la posizione dominante della società in Italia, mentre l’oneroso piano di sviluppo pesa negativamente. L’outlook negativo, invece, si spiega alla luce delle prospettive dell’Italia.