Snam ha avviato una nuova emissione di un bond a tasso fisso, con scadenza 2026, per un ammontare benchmark nell’ambito del Programma Emtn, riservata a investitori istituzionali e destinata a un potenziale scambio di obbligazioni.
Stamattina, 10 ottobre, Bnp Paribas ha inoltre lanciato un’offerta di acquisto su titoli obbligazionari già emessi dalla società di San Donato Milanese per un importo obiettivo pari a un massimo di 2 miliardi di euro, ai termini e alle condizioni contenuti nel Tender Offer Memorandum datato 10 ottobre 2016.
Tornando al nuovo bond, quest’ultimo sarà destinato, non si sa ancora se in parte o in tutto, a uno scambio con le obbligazioni che Bnp Paribas potrà aver acquistato con la Tender Offer.
L’operazione, si legge in una nota, consente a Snam di proseguire nel percorso di ottimizzazione della struttura del debito e di continuo miglioramento del costo del capitale, in linea con i propri obiettivi, anche in considerazione dell’evoluzione dell’indebitamento per effetto della separazione di Italgas da Snam.
Le caratteristiche dei nuovi bond lanciati dall’azienda lombarda vedono l’importo benchmark, la scadenza ottobre 2026 e indicazioni iniziali di prezzo mid swap + 65-70 punti base. Il collocamento è organizzato e diretto, in qualità di bookrunners e joint lead managers, da Banca Imi, Barclays, Bnp Paribas, BofA Merrill Lynch, Citi, Credit Agricole, Goldman Sachs, Hsbc, Ing, J.P. Morgan, Mufg, Smbc Nikko e Societe Generale.
In questo contesto, su Piazza Affari il titolo Snam guadagna lo 0,5% a 4,648 euro.