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Snam: nel 2024 rialzo a doppia cifra per utile ed ebitda, investimenti +31%, confermati target 2025

Gli utili si sono attestati a 1,29 miliardi, giù i ricavi, zavorrati dal termine degli incentivi del Superbonus. L’Ad Venier: “Risultati molto positivi che dimostrano impegno a rafforzare sicurezza approvvigionamenti”

Snam: nel 2024 rialzo a doppia cifra per utile ed ebitda, investimenti +31%, confermati target 2025

Snam in rialzo a Piazza Affari dopo la diffusione dei conti del 2024 e la conferma dei target al 2025. Intorno alle 16 il titolo dell’azienda guidata da Stefano Venier guadagna lo 0,46% a fronte di un Ftse Mib in rialzo dello 0,2%.

Snam: utili in crescita nel 2024

L’anno scorso si è chiuso per Snam con un utile netto adjusted di 1,289 miliardi di euro, in crescita del 10,4% rispetto al 2023. Il risultato, spiega una nota, è “significativamente superiore alla guidance”, grazie all’aumento dell’ebitda adjusted che si attesta a 2,753 miliardi (+13,9%). 

Scendono del 9,5% i ricavi totali, pari a 3,568 miliardi. I ricavi del business delle infrastrutture gas sono saliti di 422 milioni (+14,9%), mentre quelli dei business della transizione energetica sono calati di 795 milioni euro (-71,9%) per il minor contributo dell’efficienza energetica a fronte del termine degli incentivi del Superbonus, spiega Snam in una nota. 

Andando avanti coi dati, nel 2024 gli investimenti hanno registrato una crescita record del 31%, salendo a 2,9 miliardi trainati dall’avanzamento dei lavori per il terminale Gnl di Ravenna, dall’avvio dei lavori della Linea Adriatica e dagli investimenti nello stoccaggio. Ciò si è riverberato sulla Rab Tariffaria che sale a 23,7 miliardi (+5,8%).

L’indebitamento finanziario netto è di 16,238 miliardi, inferiore alla guidance e in aumento di 968 milioni rispetto al 31 dicembre 2023, principalmente per gli investimenti realizzati nel periodo e per il pagamento del dividendo 2023, in parte controbilanciati dall’emissione dello strumento ibrido, fa sapere la società

Sul fronte cedole, Snam distribuirà un dividendo di 0,2905 euro per azione (in crescita del 3%, in linea con la dividend policy).

Venier: “I conti 2024 dimostrano impegno a rafforzare sicurezza approvvigionamenti”

“Chiudiamo il 2024 con risultati molto positivi, superiori alla guidance, che dimostrano una crescita significativa. Riflettono il nostro impegno a rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti del Paese e ad accelerare la sua transizione sostenibile verso il Net Zero, con investimenti record pari a circa 3 miliardi di euro”, ha affermato l’amministratore delegato di Snam, Stefano Venier, commentando i risultati 2024.

“In uno scenario energetico che rimane incerto, stiamo rafforzando l’infrastruttura nazionale con l’acquisizione di Adriatic Lng ed Edison Stoccaggio, attraverso un piano di investimenti di 12,4 miliardi di euro al 2029, il più significativo della nostra storia – ha aggiunto – L’ambizione di diventare un operatore infrastrutturale pan-europeo multimolecola va di pari passo con l’innovazione e la sostenibilità, aree in cui nel 2024 abbiamo fatto progressi, anticipando gli ambiziosi obiettivi fissati dal nostro Transition Plan”.

Snam conferma target 2025, utile +5%

La società ha confermato gli obiettivi finanziari del 2025 che vedono un utile netto adjusted che dovrebbe raggiungere 1,35 miliardi di euro (+5% rispetto al 2024). Gli investimenti complessivamente, spiega una nota, si stimano a 2,9 miliardi, di cui 2,5 miliardi in infrastruttura gas e 0,4 miliardi per la transizione energetica. La Rab tariffaria è attesa pari a 25,8 miliardi (in crescita del 9% circa rispetto al 2024) grazie ai nuovi investimenti, all’effetto dell’inflazione, all’integrazione di Edison Stoccaggio e alla Fsru di Ravenna; mentre l‘ebitda adjusted dovrebbe raggiungere i 2,85 miliardi (+4%). Il debito netto è atteso a circa 18,4 miliardi (rispetto alla guidance di 18,6 miliardi), compreso il pagamento relativo all’acquisizione di Edison Stoccaggio e la cessione di Adnoc Gas Pipelines. Secondo il management, Snam sta accelerando gli investimenti necessari allo sviluppo di un’infrastruttura energetica paneuropea, in grado di gestire molecole tradizionali e decarbonizzare, garantendo sicurezza, sostenibilità ed innovazione.

Closing cessione Adnoc, plusvalenza di 120 milioni

Snam ha perfezionato la vendita della partecipazione indirettamente detenuta in Adnoc Gas Pipelines, pari al 5,88% del relativo capitale sociale, a Lunate, un fondo di investimenti alternativi globali basato ad Abu Dhabi con 105 miliardi di dollari di asset in gestione. 

Il corrispettivo della vendita ammonta a circa 234 milioni di euro equivalenti, comprensivo degli aggiustamenti previsti dal contratto di compravendita e della ticking fee, con un Irr pari a circa il 14,5% e una plusvalenza stimata nell’intorno di circa 120 milioni, al netto dell’impatto fiscale.

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