Snam ha archiviato i primi sei mesi del 2019 con un utile pari a 581 milioni, in crescita dell’11,1% grazie al “positivo andamento gestione operativa, alla riduzione degli oneri finanziari e ai contributi da partecipate”, comunica la società in una nota.
Il risultato ha portato anche rivedere al rialzo delle stime sugli utili dell’intero anno: da +5% a +6-7%.
Passando agli altri parametri, l’ebit è in rialzo del 3,7% a quota 756 milioni “grazie anche ai meccanismi di aggiornamento tariffario” mentre i ricavi lievitano del 4,8% a 1,33 miliardi.
Gli investimenti tecnici arrivano a 408 milioni da 349, il free cash flow a 794 milioni mentre i debiti finanziari netti calano leggermente a 11,523 miliardi.
“Nel primo semestre abbiamo ottenuto risultati in crescita, in linea con gli obiettivi di piano, ponendo le basi per un altro anno di creazione di valore per tutti i nostri stakeholder”. Questo il commento di Marco Alverà, amministratore delegato di Snam che aggiunge: “I nostri investimenti in Italia sono in aumento di oltre il 15% rispetto al primo semestre del 2018 e prevediamo di raggiungere 1 miliardo nell’intero anno, anche con il contributo delle iniziative del progetto Snamtec. Le infrastrutture del gas hanno confermato di avere una funzione centrale nel percorso di decarbonizzazione, garantendo flessibilità e sicurezza degli approvvigionamenti in un contesto di incremento dei volumi del 17% nel settore termoelettrico, anche a scapito della generazione a carbone”.
Nello stesso frangente, il consiglio d’amministrazione di Snam ha convocato per il prossimo 23 ottobre un’assemblea straordinaria e ordinaria nell’ambito della quale si dovrà deliberare sulla proposta di modifica dello statuto sociale per mantenere le disposizioni vigenti in tema di equilibrio di genere negli organi di amministrazione e controllo della società anche in considerazione del venir meno degli effetti della cosiddetta ‘Legge Golfo-Mosca’. “Il consiglio – commenta il presidente di Snam Luca Dal Fabbro – propone di inserire in modo permanente nel nostro statuto sociale il tema dell’equilibrio di genere nel cda e nel collegio sindacale, anche in caso di mancato rinnovo delle disposizioni vigenti. L’iniziativa è coerente con l’impegno di Snam sulla parità di genere e in generale sulle tematiche Esg, che riteniamo fondamentali per il successo della nostra società”.
A Piazza Affari il titolo Snam guadagna lo 0,65% a 4,468 euro.