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Snam, intesa con Beijing gas per crescere in Cina

L’Ad Marco Alverà ha firmato un memorandum of understanding con la presidente della società di distribuzione Li Yalan a Venezia. L’intesa non ha ancora un’applicazione concreta ma ha rilevanza strategica poiché apre le porte a progetti specifici nell’area della capitale cinese

Snam, intesa con Beijing gas per crescere in Cina

Snam procede con la sua strategia di crescita in Cina. A quasi due mesi dalla missione che ha portato l’Ad Marco Alverà a Pechino, la principale utility del gas europea, ha sottoscritto un Memorandum of Understanding con Beijing Gas, il maggiore distributore e fornitore di gas naturale della Cina.

L’accordo è stato firmato da Alverà e dalla presidente di Beijing Gas Li Yalan a margine del Consiglio mondiale dell’International Gas Union (IGU) a Venezia. L’obietivo dell’accordo è di sviluppare nuove progetti nel continente cinese, in particolare nel biometano e nello stoccaggio di gas naturale.

“Questa iniziativa – ha commentato Alverà – apre la strada a una collaborazione tra Snam e Beijing Gas nello sviluppo di nuove fonti di energia rinnovabile e nelle infrastrutture di stoccaggio. Siamo interessati a sviluppare progetti in Cina, un paese la cui domanda di gas triplicherà da qui al 2040, contribuendo a un mix energetico più sostenibile”.

Al momento l’intesa è niente più che un MoU quindi non ha ancora un’applicazione concreta. Ma non per questo è meno importante considerato che Beijing Gas opera nell’area metropolitana di Pechino, con 22 mila chilometri di gasdotti e 6 milioni di clienti. E’ proprio la posizione dell’azienda, che serve la capitale, ad assegnarle un’importanza strategica di rilievo. Inoltre, entrare nel mercato cinese è ancora molto complicato e impossibile nei servizi strategici senza un accordo con il governo o società controllate. In questo modo, Snam riesce a mettere un piede nella seconda economia mondiale, provando a individuare opportunità di crescita.

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