La Banca Europea degli Investimenti ha accordato a Snam un prestito da 150 milioni di euro, risorse che saranno utilizzare per sostenere i progetti di efficienza energetica del gruppo in ambito residenziale e industriale. Lo fa sapere la società guidata da Marco Alverà annunciando la firma del contratto di finanziamento.
Scendendo nei dettagli, si tratta di un finanziamento caratterizzato da una struttura di tipo “framework loan”, utilizzabile in più tranche entro un periodo di tre anni. Ogni tranche avrà una durata complessiva massima di 15 anni. Il contratto si riferisce a iniziative per complessivi 200 milioni di euro previste dal gruppo Renovit, la nuova piattaforma per l’efficienza energetica controllata al 70% da Snam e partecipata per il 30% da Cdo Equity.
Sotto il profilo finanziario, le attività riguardano la riqualificazione energetica di edifici residenziali e la realizzazione di misure di efficientamento energetico e decarbonizzazione per attività industriali, tra cui l’installazione di pannelli fotovoltaici.
Renovit “promuove l’efficientamento energetico di condomini, aziende e pubblica amministrazione e contribuisce al raggiungimento degli obiettivi nazionali di efficienza energetica al 2030 e alla decarbonizzazione del sistema economico”, sottolinea Snam, spiegando che il finanziamento è in linea con le priorità energetiche e con gli obiettivi climatici dell’Unione europea ed è compatibile con la Tassonomia UE sulle attività sostenibili.
A Piazza Affari il titolo Snam guadagna lo 0,6% a 5,098 euro a fronte di un Ftse Mib in parità.