Snam ha concluso con successo l’emissione del suo primo EU Taxonomy-Aligned Transition Bond, i cui proventi verranno utilizzati per finanziare progetti nella transizione energetica, e più precisamente i cosiddetti “Eligible Projects” definiti nel Sustainable Finance Framework pubblicato a novembre 2021, riferisce l’azienda in una nota.
Le caratteristiche del bond
L’emissione ha un importo di 300 milioni, scade il 5 dicembre 2026 e ha cedola annua del 3,375% con un prezzo re-offer di 99,577% (corrispondente ad uno spread di 75 punti base sul mid swap di riferimento).
“L’operazione è in linea con l’impegno di Snam nella finanza sostenibile quale elemento chiave della propria strategia che include, tra gli altri, gli obiettivi di raggiungere la neutralità carbonica al 2040 e di sviluppare ulteriormente le proprie attività nella transizione energetica. Inoltre, l’operazione contribuirà all’obiettivo di Snam di ottenere oltre l’80% dei suoi finanziamenti attraverso strumenti di finanza sostenibile entro il 2025, rispetto al 60% di fine 2021”, fa sapere snam in una nota.
Le obbligazioni rientrano nell’ambito del Programma EMTN (Euro Medium Term Note) di Snam da 13 miliardi di euro approvato dal consiglio di amministrazione il 12 ottobre 2022 e saranno quotate presso la Borsa del Lussemburgo.
Il collocamento è stato organizzato e diretto, in qualità di Sole Bookrunner, da Goldman Sachs International.